Giocosi ragazzi in pigiama si muovono lenti e poi veloci tra letti e cuscini. Le figure agili e allegre spiccano nel buio del giardino del Casale di San Pio V, sede della Link Campus University, che quest’anno ospita la collezione Primavera Estate 2017 della Maison Gattinoni.
Per qualche minuto, prima dell’abbandono al sogno o all’incubo, il gioco prende il sopravvento sul sonno.
La performance, è solo il primo assaggio di adolescenza in questa sfilata bella e fresca. Poi ci ha pensato quel signore dallo spirito bambino che si chiama Guillermo Mariotto a riportarci dritti, dritti, all’incanto onirico.
Ha preso giovanissime modelle e le ha vestite con minidress o baby doll, gli ha fatto indossare abiti come vestaglie e ha trasformato i loro volti con mascherine ricamate a filo.
Ha usato organza in seta e punti smock dall’effetto matelassè, per riaffermare il senso sartoriale della sua moda.
Ha scelto per loro delicati colori nelle variazioni del rosa, del glicine, del verde salvia. Nella sala una nuvola bianca e soffice protegge la passerella che gira attorno ad un grande albero inaridito, le luci rosa e azzurre fanno notte fonda o alba. Solo per poco, si affaccia una cupa visione, fatta di abiti in preziosa organza nera ed effetto matelassè, fatta da un piccolo chiodo in piume di gallo, struzzo e pernice.
Tutto è però trasparente, soffice e leggero. Come le nuvole, come certi sogni dai quali non vorremmo svegliarci mai.
Annamaria Di Fabio
[ph] S. Dragone – G. Palma / Luca Sorrentino