Herno sottolinea al Pitti la propria identità : un equilibrio perfetto tra ricerca e tradizione, attitudine chic e fashion dictat.
Ritroviamo allora gli impermeabili, i trench, le filed jacket, le sahariane, i bomber dalle linee determinate, realizzati in tessuti naturali trattati con tecniche di lavaggio sempre più all’avanguardia: il nylon washed, lavato in capo, dall’effetto scratch ma morbido al tatto; il tumble cotton washed, lavaggio con pietre, dall’ aria moderatamente vissuta; il sea washed lavaggio con sale marino, dall’aspetto robusto; il nuovo cotone washed trattato con enzimi che rendono il capo volutamente usurato.
Ormai immancabili i piumini ultralight, nella versione estiva 80gr, a cui si aggiungono nuovi modelli e colori energici.
La giacca camicia leggera, ma sempre con una precisa identità sartoriale, si ripropone in più versioni: cotone e lino; cotone stretch con elastane e cotone lavato. In tinta unita, madras, vichy o melange.
Il vero highlight però è l’impermeabile Lesa, un modello icona sempre presente nelle collezioni Herno che in questa stagione sfida la pioggia più persistente rompendo i consueti schemi.
Realizzato in cotone spalmato effetto cerata, ha cuciture termonastrate superisolanti e impenetrabili in colori a contrasto che riprendono i dettagli di fibbia e bottoni in bachelite.
La gamma dei colori spazia dai kiwi allo smeraldo, passa dall’ottanio all’avorio, fino al rubino acceso.