Gucci sfila a Milano Moda Uomo, sulle passerelle un uomo Flamboyant, vanitoso ed eccentrico.
Dominano le lavorazioni hi tech e abbinamenti brit style.
Dagli spiccati vezzi grafici nei tessuti check e pied de poule.
Dai rimandi a sport nobili.
Per la stagione primavera estate 2012 l’uomo Gucci fonda una nuova intellighenzia sartoriale che rilegge il mondo posh di Savile Row degli anni 60 e 70.
“Ho immaginato un gentlemen’s club”, ha spiegato il Direttore Creativo Frida Giannini, “popolato da aristocratici, dandy e cantanti, nobili e rockstar. Che amano mescolare tradizione e innovazione”.
Una silhouette asciutta, precisa, allenata da un attitude aristo-sport. Giacche sartoriali dalla lavorazione a spalla insellata con rullino, accese da una vena competitiva che ritorna nei dettagli.
Partendo da citazioni all’equitazione. Colletti di suede, fodere interne in rouge cavallerizzo, tasche dai profili a contrasto.
Parka con cappuccio dalle termosaldature di pelle. Blazer sfoderati con dettagli in camoscio. Bomber micro trapuntati come le divise da scherma o i piccoli giubbotti da fantino.
Abbinati a pantaloni dal Dna agonistico. Fitted con mini imbottiture come riding pants in tessuti tecnici stretch. O morbidi, a vita bassa e con pince, tipici del mondo del golf.
Da interpretare con una palette che parte da toni ice mescolati con rosso fiamma di trench, alle nuance shiraz o merlot di un giubbotto in nappa peso piuma.
Per incrociare pattern d’ispirazione inglese, disegni creati in esclusiva per Gucci.
Pied de poule, maxi Principe di Galles e quadretti vichy proposti one of a kind, sempre diversi in ogni outfit. Realizzati jacquard sui capospalla o stampati sulle camicie a collo guru per un mood relaxed. In bianco e nero o con brividi blu.
Nei materiali dominano effetti unusual. Un twist per il tradizionale Principe di Galles, realizzato in nylon impermeabile. Lavorazioni rubate al concetto dell’inside out con un mix di tessuti e fantasie. Il nuovo trattamento “gesso” per la giubbotteria in nappa lavata leggerissima. Biker in vitello con impunture ispirate alle imbragature e alle selle dei cavalli. Maglieria con una sensualità a pelle.
In seta dalla vestibilità super slim, a costine, dall’aspetto sexy come underwear. Effetto melange a più colori, con riflessi di lurex. Oversize, intrecciata con fili appositamente creati artigianalmente.
La sera diventa grafica e iperchic. Con l’accostamento black and white per ripercorrere check, tartan, micro e macro quadri nei blazer tuxedo e nei pantaloni in faille di seta. Da portare con camicie bianche in raso di cotone finissimo.
Stud e gemelli in oro bianco con lavorazione pattern Diamante. Piccoli papillon in gros grain di seta. Con un touch irriverente in total gold e silver nella giacca finale.
Per una notte da vera rockstar.
Per gli accessori flash preziosi per incastonare un’eleganza innata. Maxi bag e borse dalle forme geometriche che citano il tema del Viaggio. Con maniglie e fibbie riprese dalla valigeria dell’Archivio. Proposte in pellami pregiati come il coccodrillo.
In cuoio vegetale, utilizzato generalmente per le selle e ottenuto attraverso una tecnica naturale senza agenti chimici. In canvas per il nuovo Diamante Ice.
Mocassini bon ton con fibbia micro horsebit e stringate derby con para a contrasto. E grandi occhiali dalla montatura in pelle o con lenti chiare. Per esaltare lo sguardo.
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