Sulle passerelle di Pitti Bimbo sfila la nuova collezione di Simonetta, ed è un crescendo di amore per l’arte ed il cinema.
Un excursus dal bianco e nero del cinema inizio ‘900 alla digital age, sorprendente mix di tradizione e innovazione.
Coinvolgente e ricco di emozione: è il fashion show di Simonetta, ricercato contrasto ed eterna sfida fra esperienza e sperimentazione.
Ironica nelle assonanze e nei giochi di significato, sensibile, Simonetta si spinge ancora oltre il limite, superando il sottile diaframma fra moda e arte.
Questa volta, il luxury childrenswear più contemporaneo incontra a Pitti Bimbo l’ispirata iArt di Matthew Watkins, pioniere del fingerpainting in versione mobile, quello su iPad.
Una live-performance, un’esperienza sensoriale che rende ancor più speciale e suggestiva la sfilata.
La musica sottolinea la videoproiezione sul fondale di scena, che ripropone in tempo reale quanto prende sorprendentemente forma sul tablet di Mr. Watkins, accompagnando passo passo le bambine in passerella.
Sullo schermo, linee grafiche ed elementi che prendono spunto dalla collezione, sfumature di colore unite a tratti più decisi, particolari che definiscono spazi illimitati.
Come giochi infantili, senza regole. In passerella, le proposte P/E 2012 dedicate all’universo bambina, frutto di una creatività inedita e una sapienza unica capace di reinventarsi ogni volta.
Come Simonetta sceglie di rompere la tradizione senza negarla, così Watkins accoglie con sguardo favorevole l’innovazione che gli permette di tornare a esprimersi senza condizioni.
È quindi rivoluzionato il concetto dello “sporcarsi le mani”, perché la stessa libertà è raggiunta con uno strumento immediato, semplice e hi-tech, che facilita l’esecuzione della pittura con le dita.
Ogni azione è lecita per Watkins, che preferisce talvolta tornare indietro, cancellare ogni traccia e ripartire da uno scenario completamente nuovo. L’esito finale rimane, quindi, sorprendente: come la magia della collezione Simonetta.