È un uomo di ricche letture, che ama la suggestione dell’Altrove ma è fedele al gusto tutto italiano, il moderno gentleman che Borsalino propone come modello per la primavera-estate 2007.
La novità Il “Panama Supreme”.
La reinterpretazione di un modello dei primi del ‘900 rivisto nelle proporzioni e nella forma. Adatto all’estate per il materiale arioso in cui è modellato, le foglie della palma dell’Ecuador, la “Collaudarita Palmata”, il cappello Borsalino è un oggetto del desiderio che si illumina di prestigio: ne verranno prodotti solo circa mille esemplari all’anno.
Vestirsi di suggestioni…
Un’ispirazione estetica che trae dai coloni inglesi l’impulso: lini, cotoni, sete e cashmere si tingono in toni caldi ma mai accesi, come appannati dall’esperienza del ricordo, o in tonalità di raffinato chiarore: avorio, écru, sabbia.
Chic sofisticato e discreto per le giacche sahariana dal sapore militare, suggestioni di eleganze occidentali trasferite in paesaggi lontani: l’abito a due bottoni in lino ha i bottoni in corno ed è accostato alla cravatta dai disegni ripresi dall’archivio aziendale, sviluppati nella nuova, snella linea.
Da indossare con le sneakers in lino e cuoio o le infradito dai particolari che riproducono quelli delle fasce intorno ai cappelli, le borse in pelle anticata o “Messenger Bag” dalla stampa cartolina applicata con rivetti usati per la valigeria.
Per un effetto di classe innata una collezione vintage di grande attualità.
La tradizione Jaipur, Bakou, Dorsé, Atlantic: ogni creazione ha un suo nome che discende in linea diretta dai viaggi che intraprese Giuseppe Borsalino, fondatore del marchio.
Come un quadro, come un’opera dalla forte personalità.
Dettagli e particolari sono realizzati artigianalmente: «le impunture sono fatte a mano e con il cuore» precisa Alessandra Maregatti, giovane designer delle collezioni.
Così la memoria si riannoda ai desideri di oggi.