Se la primavera 2011 di Albino veste volumi pieni e vuoti che si alternano, una femminilità rilassate e disinvolta, che spazia dal minimalismo giapponese degli anni ’90 al mondo degli anni ’70 di YSL, per la collezione donna autunno-inverno 2011/12 rivolge lo sguardo verso occidente. New York come nuova capitale artistica. Rothko e Haring. Impressionismo astratto e Pop Art che si mescolano per dar vita a nuove tele.
Nella Resort Collection di Albino vive il fascino degli anni ’50 e ’60. Le stampe fanno riferimento alla cinematografia orientale, in particolare quella cinese, degli anni ’50.
Elegante e iper femminile pone in primo piano l’uso dei colori chiari e freschi, utilizzando come scheletro il black and white.
Le sfumature variano dal blue cobalto all’acquamarina per poi intercalarsi con nuances di cobalto, rosso e bisque finendo con colori poco più scuri come il tabacco.
Forme molto minimal e volumi che richiamano le linee del trapezio per abiti freschi che utilizzano il crepe di lino e la seta, senza dimenticare capi in jersey di viscose satin opaco oppure shiffon stampati.
Le lavorazioni regalano motivi surreali ed orientali unici.