L’ultimo nato in casa Vacheron Constantin è un orolgoio minimalista.
In voga soprattutto negli anni ’50 e ’60, gli orologi extrapiatti sono considerati a tutti gli effetti esemplari complicati per la difficoltà esecutiva, ai limiti della miniaturizzazione.
Appannaggio di poche manifatture, sono una tradizione per la Maison ginevrina: che ne dà prova con questo solo tempo, dal movimento automatico sottile solo 2,45 mm. Prodotto in 150 esemplari, ha un design essenziale e un’eleganza sublimata dal platino: adottato per la cassa, il quadrante e perfino per le lancette.
CASSA: in platino, di 42 mm di diametro e 7,3 mm di spessore, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro.
MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, di manifattura, extra-piatto, con Punzone di Ginevra.
FUNZIONI: ore e minuti.
QUADRANTE: in platino con lancette in platino.