Ritmo “tribale metropolitano” per la prima collezione Genny che segna il rilancio dello storico brand italiano.
Una selezione di raffinati capi, ispirata al lavoro del fotografo americano Peter Beard, delinea il profilo di una femminilità intensa e sensuale: una collezione dal mood minimal-deluxe con tessuti pregiati e dettagli inaspettati.
“Tutti ricordano Genny per il suo lusso discreto e sofisticato ed un livello qualitativo eccellente per l’alta artigianalità propria del made in Italy. Per questo motivo, la prima collezione intende rispettare la tradizione della maison.
La nostra ambizione è creare abiti per tutte le occasioni e gli impegni che le donne moderne devono affrontare, per cui necessitano di capi eleganti ma allo stesso tempo funzionali” dichiara Gabriele Colangelo.
Il tailleur sartoriale, uno dei codici storici del marchio, viene rivisitato nel taglio di giacche in pregiato tessuto maschile di grisaglia, coordinato con grafiche bluse in organza di cotone, Crêpe de chine e mussolina stampata a disegno etno-geometrico.
Maschile-femminile, le due anime del mondo Genny si fondono nel duplice livello di sensualità e rigore.
La ricerca di tessuti innovativi ed esclusivi produce un blend di seta e raffia che traccia un disegno animalier, o ancora una stampa trompe l’oeil che ricorda l’intreccio manuale di un kilim. Un top in oro pallido ad effetto corazza rievoca la maglia in rete metallica di Gianni Versace, un omaggio al designer che diresse il marchio Genny dal 1974 fino a primi anni 90.
Una nuova e sorprendente versione estiva e ultra light di Astrakan effetto zebra è usata per gonne a tubino, coats estivi, borse e scarpe.
La palette dei colori predilige sofisticate nuances neutre come il miele, il color sabbia e il marrone caramello, rivitalizzate da incursioni di blu royal e arancio, con bagliori di oro freddo.
I ricami di pailletes mat disegnano geometrie tribali e le applicazioni in metallo opaco diventano decori design su giacche ed abiti.