A Torino la galleria Zabert, da oggi 2 novembre al 24 dicembre prossimo, presenta la personale di Dario Ghibaudo dal titolo “I peccati capitali sono otto–Museo di Storia Innaturale–Sala XV”; le opere rientrano nel concetto, concepito dall’artista nel 1990, di Museo di Storia Innaturale, un progetto work in progress che si è sviluppato negli anni seguendo un percorso a sale museali ognuna delle quali dedicata a un diverso campo d’indagine ironico – scientifica.
In galleria sono esposti tappeti da preghiera, realizzati con una sofisticata tecnica di riproduzione, che esaminano i sette vizi capitali di tradizione cattolica ai quali l’artista ha aggiunto un ottavo, il razzismo. Ogni vizio è rappresentato dall’elaborazione digitale dell’immagine di un cervello umano la cui area neurologica interessata dalla funzione di ciascun vizio, è stata evidenziata con una diversa colorazione. L’indagine neurologica suggerisce come i vizi siano parte delle funzioni mentali di ciascun essere umano, indipendentemente dalla confessione professata.
Viene quindi focalizzata l’attenzione su un tema universale, rappresentando i vizi della tradizione cattolica su antichi tappeti da preghiera di tradizione islamica.
Galleria Zabert, Piazza Cavour, 10 – Torino, telefono 011-8178627