Esperto di marketing del food & beverage e giornalista enogastronomico, Piero Valdiserra dà alle stampe il suo nuovo libro: “La geometria del viaggio” (Este Edition, 48 pagine, 7 euro).
Il testo concentra l’attenzione del lettore sul viaggio e sul viaggiare, in senso letterale ma anche traslato; e lo fa ricorrendo alla metafora della geometria. Come può venire in mente di scrivere una geometria del viaggio? “Da tanto tempo sono solito viaggiare per piacere e per diletto – sono le parole dell’autore – Ho un grande rispetto per l’attività del viaggiare, e per tutto ciò che vi si riferisce. Quel che non mi convince è sentire tante persone che parlano dei viaggi con superficialità, con approssimazione, per sentito dire, anche quando viaggiano spesso. Mentre i viaggi, il viaggiare, sono un’occupazione – oltre che bella – profonda, ricca, molteplice. Questa geometria del viaggio offre un aiuto a cogliere la meravigliosa molteplicità dell’itinerare, in tutti i sensi”.
Scritto nella forma desueta del libello breve, e con una patina linguistica volutamente rétro, il testo è suddiviso in 43 “capi” (non capitoli), nei quali l’argomento viene esplorato nelle sue implicazioni fisiche, concettuali ed emozionali. Non mancano ovviamente i rimandi all’enogastronomia, tanto cara all’autore. Una scelta bibliografia ragionata chiude lo scritto.
Piero Valdiserra è nato a Bologna nel 1957. La sua esperienza professionale si è svolta interamente nel settore del marketing, nel quale ha operato per aziende del largo consumo, dei beni industriali e dei servizi. Dal 1998 è Direttore Marketing e Relazioni Esterne della Rinaldi Holding, uno dei maggiori gruppi italiani del beverage alcolico. Nel suo trentennale percorso professionale, ha acquisito competenze anche come ricercatore economico, come consulente di direzione, come formatore e come responsabile di uffici stampa.