Per donare delicatezze ai propri cari o per cedere alle tentazioni, “Una buona ragione per peccare di gola” offre la possibilità di visitare un ampio panorama enogastronomico italiano a Milano, e allo stesso tempo sostenere Amnesty International nella difesa della libertà e dei diritti umani in tutto il mondo.
Benedetta in occasione di “Una buona ragione per peccare di gola” contribuirà alla causa di Amnesty International donando tre sue ricette per preparare piatti a base di riso.
Si rinnova per il sedicesimo anno consecutivo un appuntamento per i buongustai più esigenti, il mercato enogastronomico organizzato da Amnesty International da giovedì 24 a lunedì 28 novembre 2011, dalle 10.30 alle 19.00, presso i locali dell’Unione Femminile Nazionale, in Corso di Porta Nuova 32 a Milano.
Un punto di incontro fra palati raffinati e la voglia di gratificarsi con qualcosa di buono: l’iniziativa, promossa per sostenere il lavoro dell’associazione in favore dei diritti umani, raccoglie prodotti eccellenti selezionati ed offerti da aziende artigianali conosciute in tutta Italia per gli elevatissimi standard qualitativi.
Un percorso nella tradizione enogastronomica che rende il nostro Paese un punto di riferimento unico al mondo: vini quali il Barbaresco di Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy, il Kabir Moscato di Pantelleria di Donnafugata, il rosso Faye di Pojer e Sandri, il Brunello di Montalcino di Donatella Cinelli Colombini, il Friulano Collio DOC di Mario Schiopetto, il Cabernet Sauvignon di Vivallis, il Teroldego di De Vescovi Ulzbach. A questi si aggiunge il Franciacorta Brut di Mirabella.
Per gli estimatori dei distillati la proposta varia tra la Grappa Koralis Riserva di Bertagnolli, la grappa di Nero d’Avola di Giovi, l’Acquavite Most di Bepi Tosolini, insieme alle grappe di Nonino.
Visitando il mercato si potrà trovare una declinazione di pasta e riso da intenditori: i maccheroncini de La Campofilone e quelli del Pastificio Martelli della Toscana, il riso carnaroli della Tenuta Radice Fossati, il riso nero di Lomellina della Tenuta San Giovanni, la pasta di farro bio di Alce Nero sino alla polenta contadina di Sala Cereali. Non possono mancare gli olii extravergini di alta qualità: La Farnie di Altomonte, il Roi di Badalucco e il Podere Forte di Castiglione d’Orcia.
E poi tantissime delizie per concedersi coccole d’autore: i prodotti al peperoncino de I Magnifici del Mezzogiorno, le specialità alle cipolle di Delizie Vaticane di Tropea, le salse vegetali di VM Vegetalmaurizio, le mele essiccate di Maso del Gusto, la marmellata di agrumi de I peccatucci di Mamma Andrea e la confettura di more di Mazzetti D’Altavilla.
Sino a dolci sorprese quali i biscotti al cedro del Biscottificio Dolcegiorno, le offelle di Parona della Collivasone e gli amaretti di Voltaggio di Cavo, i cantuccini fairtrade di Scapigliati, i marroncini canditi dell’Agrimontana, il miele di Agricola Sforni e i torroncini d’Alvito della Pasticceria VM. E per concludere il cioccolato: le specilità di Maglio, le praline di T’A Milano, il cioccolato di Modica di Donna Elvira e del Laboratorio Don Puglisi.
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