Vittorio Sgarbi continua ad affascinare con la sua ricerca della figura femminile nel mondo dell’arte nel suo nuovo libro.
Un vero omaggio alla bellezza e alla seduzione femminile.
Giovedì 24 novembre alle ore 18,30 verrà presentato allo Spazio Krizia di via Manin 21 a Milano, il nuovo libro di Vittorio Sgarbi “Piene di Grazia. I volti della donna nell’arte”, edito da Bompiani.
Corredato da utili indici di nomi e di immagini e ampiamente illustrato, è il brillante racconto di come è stata rappresentata la donna nell’arte, dal Rinascimento ad oggi, secondo le scelte personali (soprattutto per quello che riguarda il tempo più recente, dal Barocco in poi) dell’autore.
La disamina è puntuale, acuta, mai banale né risaputa, il linguaggio accattivante, senza ombra di pedanteria, come in ogni scritto di Sgarbi. Si va dalle donne “piene di grazia” e santità della pittura cristiana alle donne rimpiante (Ilaria del Carretto) e in ogni caso beneamate (mogli e amanti), maltrattate o angelicate, esotiche o fatali, popolane o gentildonne: da Cimabue a Piero della Francesca a Leonardo, Raffaello, Parmigianino, Artemisia Gentileschi, Vermeer e Caravaggio, sino a Picasso, Murillo e Balthus.
Non mancano a ravvivare il discorso, digressioni letterarie o musicali, né, naturalmente, punte di vena polemica, per esempio contro la pessima abitudine invalsa di staccare gli affreschi e toglierli dall’ambiente per cui sono stati creati.