I risultati della decima edizione di Maredimoda IntimodiModa non lasciano spazio a dubbi o a incertezze. I dati reali confermano la crescita verticale del salone di Cannes con un +16% di accessi rispetto all’edizione 2010.
Italia, Francia e Spagna i paesi che hanno generato il maggiore traffico con la Turchia, l’Inghilterra e la Russia che vanno al raddoppio e il Sud America in netta crescita in previsione del prossimo rendez vous in Colombia e Brasile che si terrà dal 25 al 31 gennaio prossimi.
Un segnale forte per lo stato di salute e la vivacità dei comparti mare e intimo e che premia ancora una volta la ricetta promossa dal salone che sin dalla genesi ospita solo aziende europee, a tutela del Made in Europe, e vede come soli protagonisti gli espositori e i visitatori. Una fiera unica nel suo genere non solo per l’offerta che è capace di mettere in campo ma anche per la gestione moderna e puntuale della macchina organizzativa. “Oggi possiamo dire di aver pensato in lungo dieci anni fa – sottolinea Claudio Taiana, Presidente di MarediModa – quando in molti storcevano il naso noi abbiamo costruito una fiera pensata dagli operatori per gli operatori, pulita e lontana da logiche commerciali. Negli anni lo spirito è rimasto immutato e anzi sono cresciute passione e dedizione. Se pensiamo di aver ospitato in questa ultima edizione più di 350 nuovi clienti non possiamo che essere ottimisti e un pizzico orgogliosi perché la strada tracciata nel 2002 era quella giusta: chi viene a Cannes sa di trovare il meglio della produzione europea”.
Da segnalare l’ottima risposta di pubblico per il forum Be different, Be Unique al quale hanno partecipato Jerry Tommolini – ceo e stilista di Pin up e Agogoa, Paola Bosetti, Marketing Manager di IntimaModa group, Isham Sardouk – Senior Vice President Trend Forecasting STYLESIGHT, Claudio Taiana, Presidente di Maredimoda Intimodimoda, Gianluca Lo Vetro, direttore di Book Moda e docente di Attualità della Moda, Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Bologna.
I vincitori del concorso THE LINK
Più di cento scuole Europee di fashion design coinvolte, centinaia di lavori pervenuti e valutati, un vincitore per ogni area di lavoro.
AREA BEACHWEAR
SARA PASQUARELLI, ITALIA – PIANETA MODA
AREA INTIMO
ISABELL MATSCHKE, GERMANIA – ESMOD BERLIN
AREA COMUNICAZIONE
EDOARDO SEARS – ITALIA – ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN
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