PIRELLI PZERO abbigliamento sportivo per la P/E 09

PIRELLI PZERO ABBIGLIAMENTO PRIMAVERA-ESTATE 2009:

T-SET, P -Sport
Oltre lo sport e il mezzo di trasporto, le due ruote in particolare quelle della bicicletta, come bandiera della nuova cultura bicycling.
Gusto per le discipline più storiche e rilassate – dal tennis allo sci nautico che compie 80 anni – per raccordare l’eleganza più confortevole e senza tempo all’engineering dell’abbigliamento contemporaneo.
Nuove logiche che rinnovano il secolare binomio sport-P lunga, celebrato dal libro Pirelli cent’anni per lo sport .

Tennis: la T-set
Confezionata nelle tipiche scatole Anni ’50 come i kit delle palline, la T-shirt ispirata ai set di tennis si chiama T-set.
Giacche formali con dettagli tecnici derivati dal bomber: collo in maglia, fodera traspirante, doppia chiusura antivento con zip e bottoni.
Capispalla con volumi rilassati e accorgimenti active: tasche zippate, coulisse, elastici, cappucci estraibili, staccabili e riponibili nell’apposito marsupio.
La tuta in interlock double di acetato e cotone si evolve nella tracksuit: tuta da movimento in tutti i sensi.
La pubblicità Pirelli del 1948 raffigurante la coppia di giocatori di tennis stampata nelle T-set PZero.
Il logo della pallina da tennis del 1952 ridisegnato in 3D con feltro tecnico e applicato su polo e felpe.
La potenza del rovescio: Art-Work nelle fodere con l’ombra del tennista sfumata e idealizzata. Fodere traspiranti in rete come supporto funzionale di decorazioni.
Patch e ricami.

Materiali. feltro, interlock double di acetato, nylon, rete traspirante, tessuti tecnici.
Colori. Il giallo pneumatico delle palline da tennis. Indaco, ghiaccio e bianco.

Bicycling: P-Air la maglia rosa
La maglia rosa del “Giro d’Italia” e quella gialla “Tour de France” in versioni PZero, per la bici ma soprattutto per il bicycling: nuovo stile di vita che avanza su due ruote.
Pezzi basici e quotidiani dalle linee slim: segnate e ben definite.
Polo con doppi colli e felpe effetto trompe l’oeil con affissioni Pirelli del 1938.
P-air: il primo bomber di felpa antivento rivestito con un’innovativa pellicola tecnica e traspirante. L’idea del copertone fisicamente incorporato in un capo ed evoluto in una consistenza più leggera, pressoché invisibile. (vedi allegato)

Materiali: Ricerca di tessuti stretch e senza cuciture. Membrane protettive antivento incorporate tra gli strati delle fibre.
Colori energici: arancio e verde brillante. Il giallo e il rosa delle maglie più ambite dai ciclisti. Sabbia, kaky e avorio.

Sci nautico: omaggio a Ralph Samuelson
La disciplina inventata nel 1928 da Ralph Samuelson, per dribblare con lo slalom sull’acqua anche il traffico delle vacanze. Immagini di sci nautico stilizzate su camicie in cotone.
Atmosfere rilassate e colori stinti.
Giacche in raso di cotone compact tinte in capo. Blouson, camicie e bermuda in gabardine.
Le mostrine della Marina come decorazioni per polo e giubbini: i gradi più alti dello stile.
La forma circolare del salvagente suggerisce inediti stemmi pneumatici.

Materiali. Cotone elasticizzato, mussola leggerissima, gabardine, drill pesante, jersey lucido e mercerizzato.
Colori. Navy, oceano, avio, blu tenue, acciaio, ghiaccio, avorio, carminio. Tocchi di fragola e rosa polvere.

P- AIR: LA FELPA ANTIVENTO
Nell’aria, per l’aria e antiaria: se l’abbigliamento si evolve in funzione di un nuovo stile di vita connotato da spostamenti su due ruote e sport open air, il passepartout del guardaroba è P-Air: il primo bomber di felpa antivento rivestito con un’innovativa pellicola tecnica e traspirante. L’idea del copertone fisicamente incorporato in un capo ed evoluto in una consistenza più leggera, pressoché invisibile.
Dettagli studiati per gli spostamenti nel vento: maniche regolabili – grazie ad uno speciale sistema di chiusura – adatte a ogni clima, cappuccio removibile, collo anatomico calibrato sul pomo d’Adamo, cerniera a doppio senso, tasche a taglio e profili in maglia con finiture rigate come sigilli.

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