Il senso del bello, dell’armonia e dello stile, si uniscono in un tuttuno nel design, in particolare in quello rigorosamente Made in Italy.
La ricerca della perfezione e della classe, quella vera, non ostentata ma declinata in una miriade di sfumature prende forma nelle creazioni piu’ suggestive e ricercate negli Studi di Design.
Location uniche dove menti creative plasmano le pareti spoglie e danno forma ai sogni, dove il presente convive con il futuro trovando nel passato un collante unico e straordinario, dove si percepisce con forza la fusione tra l’antica arte italiana e lo sguardo proiettato alla tecnologia nelle scelte progettuali.
Stile, lusso ed esclusività questi i termini che meglio esprimono le creazioni di Simona Dentone e Fabio Magri dello studio Moodismilano, una realtà nata a Milano dalla visione di un gruppo di professionisti con competenze diverse, ma fortemente innamorati dell’Italian Way of Life.
Uno studio di Design che ha saputo conquistare il cuore non solo gli appassionati “del bello” in Italia ma che è riuscito ad esportare la preziosa aura di internazionalità che il gusto e lo stile italiano rappresentano nel mondo.
MOODISMILANO intercetta e rielabora gli spunti della nostra cultura, fusi in una miscela aromatica originale, effervescente e calda, forte dell’esperienza dei suoi professionisti nei diversi ambiti del luxury life style.
E’ sinonimo di atmosfere di alto livello, ambienti nei quali eleganza e gusto danno energia dirompente ad ogni singolo aspetto della vita.
Un’oasi dove preziosità, rigore del dettaglio, sinuosità delle forme, accuratezza artigianale dell’esecuzione sono garantite da artigiani che hanno fatto e ancora oggi fanno la storia del design italiano.
Volumi, forme e soluzioni sono concepiti per una clientela che ama il lusso non opulento, ma quello ricco di classe e stile.
E’ l’espressione di una visione sintetica di bellezza aurea, una chiarezza di stile con apertura alla dialettica, è questo che percepiamo intervistando due dei suoi architetti di
Come nasce il progetto MoodisMilano?
Simona
Il panorama italiano di design è più poliedrico del passato ma sicuramente più frammentario e anche quello degli architetti quindi, un giorno, per caso, quasi per gioco, abbiamo deciso di unire le nostre competenze perché credevamo di avere una storia diversa da raccontare: la nostra.
Nasce così Moodis, acronimo di Mood Italian Style, che crediamo parli da sé: un gruppo di professionisti innamorati dell’Italian Way of Life, che ha un progetto globale in cui l’arte e il design vivono di luce propria.
Moodismilano è artigianalità e design made in italy: come si distingue un pezzo di design da un semplice trend ?
Fabio
Quando un oggetto racconta una storia, materializza un’idea, allora è un oggetto di design. Quando lo fai proprio e ti sembra di averlo sempre posseduto e del quale però non puoi farne a meno.
Poi il maggiore o minore plauso e notorietà dipenderanno da vari fattori e contesti oltre che all’ottimo lavoro del progettista, che rimane però l’unico vero atout dell’oggetto.
Parliamo di interiors.
Moodismilano vanta la progettazione di diversi concept store, da napapijiri al cafè mauro, da nestlè alla competition per il nuovo bar Savini in galleria a Milano.
C’è un comune denominatore nel concepire e progettare uno spazio?
Simona
Unico comun denominatore è il metodo di lavoro che parte da una analisi della richiesta del cliente per poi procedere a verifica del mercato di riferimento, materializzazione dell’idea, verifica dell’eventuale budget di riferimento e successive proposte progettuali. Poi si analizza con il cliente l’idea selezionata e si procede alla sua realizzazione con un continuo lavoro di selezione e sintesi.
Progettualità e creatività possono coesistere?
Simona, tu sei tra l’altro anche consulente internazionale in Chue Style Feng Shui.
Com’ è composto il vostro team di lavoro?
Fabio
Siamo due architetti con competenze diverse e complementari, Simona segue la sua sensibilità, più lunare ed io la mia strada, più solare e ciò fa sì che vi sia un ottimo connubio e crescita.
Abbiamo poi un designer che viene da un’esperienza nel settore della gioielleria e poi un grafico che si occupa di ricerca anche in multimedia. Inoltre ci avvaliamo di competenze differenti a seconda del cliente poiché la nostra idea che crediamo ci faccia differire dagli altri è l’aver creato uno studio di matrice più anglosassone e d’oltre oceano. La nostra ambizione è quella di offrire al cliente la materializzazione di un sogno, di una idea a trecentosessanta gradi
Qual è il vostro rapporto con la moda e quanto influisce, se influisce, nei vostri lavori? Quanto traete spunto dal mondo della moda?
Siete una delle realtà più apprezzate e ricercate su Milano, ma non solo
Per concludere … qualche consiglio ai giovani designer?
Fabio – personalmente non crediamo nel dare consigli poiché ognuno ha la sua strada da percorrere ma ciò che crediamo sia fondamentale è la continua ricerca, la sperimentazione, sì da poter perseguire sempre il proprio sogno a pieno e andar a dormire appagati di ciò che si è fatto per sé stessi.
Crediamo si debba continuare a giocare finché non vi sarà un nuovo gioco da iniziare…
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