Sulle passerelle di Milano Moda Donna Francesco Scognamiglio presenta la prossima collezione autunno inverno 2012/13.
Un viaggio nelle correnti artistiche della prima metà del 1900, in una sintesi di influenze e stili opposti che si unisce al richiamo delle molteplici espressioni dell’arte, come un racconto di volumi, forme e proporzioni : questo l’autunno inverno 2012-13 di Francesco Scognamiglio.
Il tributo al neo plasticismo del maestro olandese Theo Van Doesburg si ritrova nei tagli elementari e nelle geometrie precise dei volumi, in un’idea di armonia universale e di forme che spezza ogni legame con il mondo naturale.
Gli outfit sono racchiudibili in composizioni geometriche e hanno linee pulite, secche a cui corrisponde un mix d’ordine di colori, primari e a blocchi.
Questa influenza artistica predomina nei grafismi realizzati con il bianco e il nero, nati dalle bordature di anguilla in applicazione, come una firma, sugli abiti e sui capispalla importanti.
Il focus è deciso sulla pelle e sulle sue lavorazioni; si accompagna al ruolo forte del panno di lana; si stempera nelle stampe piazzate sui twill di seta.
A questo rigore si contrappone la dimensione emozionale e trascendente del surrealismo che vive nelle stampe ed esplode nel simbolo, di freudiana memoria, del frutto aperto che amplifica il valore del percepito come fil rouge che accompagna la collezione.
Protagonista l’allegorico pompelmo rosa che, da stampato sul twill di seta, come in una dimensione onirica, si stacca dagli abiti, vive nei drappeggi tridimensionali del jersey e culmina nel ricamo dell’abito finale, lungo, dove i grani del frutto diventano organi e appendici del corpo.
La palette cromatica si concentra sul black and white e sulle declinazioni del grigio per trionfare nelle sfumature metalliche del verde e del rosa pamplemousse.