C’erano, una volta, le PIN UP…Parte dell’immaginario collettivo, appartengono di diritto all’iconografia del marchio. Potremmo quasi definirle “sinonimo”. Ma, in sintonia con lo spirito del tempo, Fiorucci le rivisita ex novo, proponendo un prodotto dalla femminilità attuale che trasforma quelle icone sexy degli anni ’50 in ninfette modernamente metropolitane. Seducenti, sempre, ma anche ironiche, maliziose e solo apparentemente innocenti.
Nel progetto di riposizionamento Fiorucci acquistano, pertanto, un’importanza speciale.
Non poteva mancare, complementare, la lingerie: piccoli pezzi molto boudoir, coordinati abbinando pizzo e stampati, declinati in due varianti colori.
Un mood amplificato dagli accessori in total look: décolleté, sandaletti e ballerine sono in materiali ad alto tasso di seduzione, da accostare a deliziose borsettine, piccola pelletteria e occhiali divini… e nell’autunno 2009 è in arrivo anche uno specialissimo profumo.
E’ ispirata all’icona della donna tutta curve e sensualità dell’immaginario anni 40 e 50, ma ha un tocco di glamour attualissimo. Lanciata per la prima volta con successo per la stagione primavera-estate 2009, FIORUCCI Pin Up Collection prevede di raggiungere il 30% del fatturato europeo di Fiorucci Design Office, che al momento è pari a 22milioni di euro, già per l’autunno-inverno 2009/10.
Perché il nome Pin Up Collection?
Posizionata sul segmento medio-alto del mercato per entrare nei negozi di abbigliamento fashion, intimo e accessori in generale, la collezione è presente in circa 400 punti vendita in Italia e in altri 250 in Europa.
I prezzi medi al retail sono di 250 euro per gli abiti da sera, 150 per le calzature e 35 euro per i completi di intimo.