La sfilata di Salvatore Ferragamo a Milano Moda Donna è come una parata scandita dai passi decisi di una donna rigorosa e sensuale dallo sguardo intenso.
Sagoma la silhouette un cappotto doppiopetto in panno militare, interno in pelle e collo in astrakan.
È un’estetica di ricercata linearità, che prende forma nel tailoring impeccabile di giacche asimmetriche vicine al corpo e sofisticate gonne a matita, indossate su alti stivali al ginocchio.
L’eleganza vive di dettagli. L’oro invecchiato di bottoni e chevalière, l’astrakan piatto della gonna che allude al tessuto, gli orli movimentati dal sottile intervento di paisley e passamanerie. Steppa, Steel Grey e Blu Baltico ritmano la profondità cromatica di questo rigore, intervallato da profili in pelliccia e pelle total black. Quasi un’uniforme.
Di sera, la costruzione sartoriale si scioglie in una esplosione di femminilità. Come in una fiaba, i volumi dei cappotti si fanno più generosi e i tessuti si trasformano.
Fil rouge tra giorno e notte, il nero, che introduce i toni del sottobosco autunnale: Porpora, Mirtillo, Malachite, Bordeaux.
È una donna che indossa fluide gonne intarsiate da un seduttivo patchwork di nastri e passamanerie, e le abbina a bluse criss-cross in chiffon lasciando nude le spalle.
Tocchi lurex e catenelle ingabbiate, crochet fatti a mano e giochi di trasparenze tramano una maglieria dalle texture materiche.
Sulla pelle, l’effetto liquido del velluto illumina la cappa e l’abito drappeggiato.
Un crescendo di fantasie paisley, ricami e bagliori dorati, abiti di chiffon fluidamente impalpabili ricreano il gusto décor di abiti da zarina.
Al collo, tutta la luminosità di cammei vittoriani in pasta vitrea montati con seta e cristalli Swarovski.
Sandali e pump fermati da lacci di passamaneria svelano sensuali porzioni di pelle e sono resi sontuosi dai prodigi della lavorazione.
Tacchi vertiginosi, sempre, come per gli stivali in velluto ricamato o, assolutamente preziosi, in suède dal risvolto in astrakan.
Le borse sono piccoli gioielli di artigianalità: dalle forme fluide delle piccole sacche in velluto ricamato alla clutch che evoca l’opera di Fabergé alla corte degli Zar.
Fino alla minaudière in metallo smaltato che riproduce un antico cigarette case.
Una doppia interpretazione della femminilità che disegna un ricercato connubio di tailoring e seduzione. Un esclusivo mosaico di stile: la nuova collezione donna di Salvatore Ferragamo.