Enigma di Gianni Bulgari svela la nuova collezione….Modern Ethics.
“Ethnics” perché etnica è stata tradizionalmente quella gioielleria pensata con lo scopo di decorare la donna; il suo elemento distintivo è la sua capacità decorativa.
La sua attrattiva è anche legata alla forte componente tribale presente nella cultura del nostro tempo.
“Modern” perché, diversamente dalla tradizionale gioielleria etnica, interpreta quella componente tribale, ispirandosi al design e alle arti decorative del XX secolo.
Modern Ethnics” è il ponte gettato tra la cultura della gioielleria tradizionale e celebrativa e quella tribale e decorativa.
Due culture lontane l’una dall’altra, ma tutte e due presenti in Enigma, hanno trovato in “Modern Ethnics” il mezzo per incontrarsi, il ponte gettato tra una sponda e l’altra: tra gioielleria tradizionale e decorazione etnica, tra cultura borghese e quella tribale, tra tradizione e trasgressione. Il tutto governato da un gusto sofisticato e trasversale, che è il grande esercizio di contaminazione culturale che è l’essenza di Enigma.ù
“Modern Ethnics” non comprende tutta la collezione di Enigma, ma una parte che ne esemplifica meglio l’idea.
E’ una collezione trasversale, che va da oggetti entry level fino all’estremo opposto delle fasce di prezzo, attraversandole un po’ tutte: da 150 a 90.000 Euro.
Sono gli stessi oggetti con lo stesso disegno che, declinati in argento, oro rosa e oro bianco con diamanti, diventano protagonisti di un caleidoscopio le cui variabili finiscono con l’essere il prezzo e il modo di indossarli.
Se l’argento è stato tradizionalmente usato per la gioielleria povera, in “Modern Ethnics” è stato visto da Enigma come un’opportunità creativa: ne è risultato un tipo di prodotto dalla grande forza visiva, che associa gli elementi decorativi dell’alta gioielleria con la portabilità e l’accessibilità.
Sorprendentemente, si scoprirà che c’è più glamour in alcuni oggetti in argento di “Modern Ethnics” che in molti altri oggetti di prezzo più elevato nella collezione tradizionale di Enigma.
Il gioiello reinventato…
L’utilizzo dell’argento in “Modern Ethnics” costituisce il vero elemento di unicità di Enigma, la sua discriminante, lo strumento per realizzare la sua missione: creare oggetti “rari più per il loro disegno, che per il loro prezzo”.
L’argento in sé non è una novità. La novità è nel modo in cui è stato usato da Enigma.
Nella cultura della gioielleria tradizionale l’argento è considerato un materiale povero per prodotti “poveri”.
Se il gioiello tradizionale si autocelebra per la sua preziosità, in compenso l’argento dovrà celebrarsi con una forte componente creativa.
L’argento, inoltre, celebra un uso diverso del gioiello: quello di una decorazione disinvolta e quotidiana. Quel tipo di decorazione che la donna, nell’irresistibile ricerca dell’immagine di sé, persegue col suo modo di vestire; ma anche con l’acquisto di ornamenti, vissuti come “accessori”, di provenienza e materiali diversi, molto spesso scoperti al mercato delle pulci.
L’argento, ha inoltre reso tangibile quell’inversione delle gerarchie che è stata da sempre l’idea di Enigma e l’origine delle sue apparenti contraddizioni; non è detto che “più caro” sia sempre meglio: prestigio e immagine non sono necessariamente legati al prezzo. Il lusso può essere “sostenibile” se è associato al gusto, piuttosto che al prezzo.ù
L’argento è l’appetizer gustoso e ipocalorico nel più vasto menu di Enigma, che comprende anche dessert ricchi e ipercalorici. E’ un elegante divertissement, che è anche l’introduzione a un tipo di gioielleria preziosa, diversa da quella tradizionale più rituale e celebrativa.
Parafrasando un noto slogan di dolcificanti, l’argento è “the pleasure of jewellery without the guilt”.