Maroquinaris Zoologicae, un’esposizione unica che vede la vetrina di Louis Vuitton in via Montenapoleone 2 a Milano, sperimentare nuove creazioni con l’estro di Billie Achilleos.
“Faccio cose difficili da classificare,” dice con semplicità l’artista che ha realizzato per la Maison animali immaginari, quasi futuristici ma allo stesso tempo dolci e romantici.
Per il Salone del Mobile 2012, il negozio di Louis Vuitton è pronto per ospirare la pacifica invasione dell’immaginaria “arca”, decine di fantastici animal, creati con accessori di piccola pelletteria dall’artista inglese.
Partendo da accessori di piccola pelletteria Louis Vuitton, Billie Achilleos ha creato bizzarre creature ispirate al mondo animale: il castoro, l’armadillo. il camaleonte, la cavalletta, lo scoiattolo, il gatto, il gufo, la rana, il serpente, il granchio, l’anatra, il gallo e molti altri ancora, per rendere omaggio al savoir-faire, alla tradizione artigianale della Maison da cui, da più di cento anni, nascono pregiati e originali accessori.
Le creazioni dell’artista sanciscono ancora una volta, il legame, caro a Louis Vuitton, tra la tradizione artigianale che risale al 1854 e l’arte contemporanea.
“Sono il genere di persona che vede quadri nelle nuvole del cielo o nelle bolle di sapone nella vasca da bagno,” spiega Billie Achilleos. “Spesso penso di vedere dei volti nei fiori della tappezzeria.
Quando ho iniziato a lavorare su questo progetto, sono entrata in un negozio Louis Vuitton cercando animali nelle borse. Come se fossero già lì e fosse solo questione di aprire gli occhi per rendersi conto che un portachiavi in Damier Graphite era, in effetti, la zampa di un castoro.
O che un altro accessorio in tela Monogram era la zampa di una cavalletta. Non c’è nessun disegno prestabilito” promette. “Un momento c’è una pila di borse o di piccoli oggetti di pelletteria davanti a me, qualche ora più tardi c’è una rana.”