A Milano, in questa settimana della moda, Jucca presenta le sue novità per la prossima primavera estate 2013.
Un viaggio, quello del brand, tra paesi, culture, linguaggi e forme artistiche differenti.
Un salto nella storia dove Jucca trova spunto dalle arti visive del Liberty e delle avanguardie di inizio ‘900. Viaggia in Scozia, Inghilterra, Africa, Oriente. Capta, mescola, reinventa secondo una cultura del remix contemporanea.
E propone una collezione ipertesto, fatta di rimandi continui. Dove tutto si combina con tutto.
I colori neon, verde , rosa aloha e giallo, alternati a nuance polvere come rosa narciso e milk. Un percorso dove gli anni ’70 e ’80 sono sovrapposti e trasversali.
Ecco allora Camouflage gioiello con riflessi oro, per giacca, gilet o bomber, appoggiati su pantaloni fluidi in viscosa con fiori macro all over.
Pantaloni a zampa in jacquard fiammato con lurex insieme alla maglia maculata dégradé. Lo stesso jacquard nella maglia blazer, abbinata ai pantaloni con stampa Art Déco.
Geometrie giapponesi per la camicia kimono in seta e cotone, sopra al top di pizzo e per la maglia ampia e lavorata a pezzo unico in prezioso filo di seta.
La contaminazione di stili si traduce in nuovi codici bon ton. Il tailleur è rosso commedia. Pantaloncini da boxeur e giacca iperdestrutturata in cotone e viscosa. Sotto, maglia rigata in impalpabile crêpe di cotone.
Non mancano miniabiti, tuniche e gonne da cocktail con lunghe frange in raso di viscosa, a grandi bande di colore.
Per Jucca è il dettaglio che fa la differenza. In questa collezione primavera estate 2013 troviamo decori afro stampati o ricamati in paillettes lungo i bordi del bomber e della giacchina.
Tagli e fondi asimmetrici di sapore futurista negli abiti in seta e nelle gonne in pizzo.