“Con questa collezione ho voluto portare nelle metropoli una giungla simbolica; una giungla fatta di emozioni, che ci restituisce un contatto con la parte più autentica e profonda di noi stessi. E ci ricarica di gioia e armonia”.
Ennio Capasa
Una linea ricca di proposte, curata nei dettagli e impreziosita dagli accessori.
Le giacche richiamano la sartoria del 21° secolo e passano da quelle morbide fatte di tessuti leggerissimi a quelle strutturate, caratterizzate da un taglio e da tessuti classici con effetto mohair.
Grande attenzione è data ai dettagli dove il must sono bottoni spessi e piatti a contrasto.
Non mancano nel guardaroba del nuovo viaggiatore giacche lunghe “Indocina” di seta con ricami floreali e le Giacche-camicia, anche stropicciate per ogni occasione.
Nei giubbotti domina il mix di classico ed explorer, dove vediamo Sahariane, anche di nappa lavata e giubbotti corti di cotoni armaturati che si trasformano staccandogli i revers con cerniere a scomparsa.
Nei pantaloni troviamo due tagli: classici o larghi sopra e stretti dal ginocchio in giù
5-tasche di denim giapponese bianco e nero.
Per tutti i giorni Costume National punta su camicie di popeline leggerissimo, garza di lino e cotone stramato.
La scala dei colori va dal bianco a blu, passando da grigi opachi e luminosi di diverse intensità: dal cielo al carbone
I tessuti sono nuovissimi, trattati, stramati e malfilati, oppure, di tradizione, estremamente strutturati
dai colori profondi e dalle armature evidenti.
Prevalgono Cotone/lino, cotone/seta, jersey e popeline accanto a canvas, denim, gabardine e raso
Come accessori il moderno uomo esploratore non rinuncia ad indossare kefie, sciarpe, collane Java, cinture di crosta tubolare o di cuoio fustellato
Ad impreziosire il suo essere look ci sono fibbie malesi e borse di tela militare tinta in capo