Gianvito Rossi: Sofisticate divagazioni sul tema della femminilità.

La collezione autunno-inverno 2009/2010 di Gianvito Rossi è come un racconto che si dipana lungo le strade della sensualità, ora interpreta in chiave moderna e quotidiana, ora con un tocco di studiato artificio. Il percorso intrapreso dal designer sei stagioni fa continua infatti a evolversi in un’offerta sempre più ricca e variegata, in grado di accompagnare la donna con un prodotto raffinato e understated in ogni momento della giornata. Una calzatura dal design mai troppo invasivo, pensata per esaltare la figura femminile e frutto della sapiente unione fra i valori della tradizione artigianale italiana e la creatività contemporanea. Gli stessi principi racchiusi nelle due boutique che lo stilista ha inaugurato lo scorso anno a Milano, in via Santo Spirito 7 all’interno di Palazzo Bagatti Valesecchi, e a Parigi in rue Du Mont Thabor. Due vetrine sul mondo, capaci di comunicare appieno la sottile ricercatezza e la sussurrata eleganza della maison.
Sfogliando le pagine del racconto d’inverno firmato Gianvito Rossi, si scopre come lo stivale sia protagonista ricorrente per la prossima stagione fredda, declinato nei temi quotidiani o esaltato nelle proposte serali che sperimentano le altezze più ardite.
Così, per il day time, i booties giocano su tre diverse altezze unendo a tacchi contenuti l’elemento innovativo di platform rivisitati, che si trasformano in zeppe gommate nei modelli tubolari in total suede. Colori must, i toni della terra, come cacao, teak e sella, accompagnati dall’immancabile nero, dal grigio tortora e da un tocco di blu petrolio.
Pura concessione all’occhio invece per una delle proposte di punta della collezione, destinata a diventare un continuativo dello stile Gianvito Rossi: lo stivale guèpiere. L’evoluzione chic dei cuissardes. Altissimo, accompagnato sulla gamba fino a sfiorare l’inguine come una calza autoreggente, stretto posteriormente da lacci di raso e pelle intrecciati a formare un ricamo ed esaltato dal colore di stagione, il rouge cassis. Creazioni sensuali e voluttuose, come i booties esaltati dalla zip posteriore o gli stivaletti spuntati, total black, decorati da fascette di micro-borchie dall’effetto all over e sollevati su vertiginosi pumps di 13 centimetri.
Un nuovo capitolo, invece, è scritto dal malizioso contrasto tra maschile-femminile. Può una scarpa costruita con materiali tipicamente maschili acquisire una forte capacità seduttiva? La risposta è si, osservando i polacchini stringati in calf liscio o a stampa elefante e la nuova decolletè dalla punta accorciata, sostenuta dal platform: femminilissima nella forma ma contemporaneamente maschile nei pellami lucidi, declinati nei toni della terra.
Altro tema forte di stagione, è la scarpa accollata, dalla linea più scesa e femminile rispetto al passato. Modello icona, lo stiletto spuntato nella forma ma contemporaneamente maschile nei pellami lucidi, delcinati nei toni della terra.
Altro tema forte di stagione è la scarpa accollata, dalla linea più scesa e femminile rispetto al passato. Modello icona, lo stiletto spuntato in suede rouge cassis o lo stivaletto montante in pelle nera, accostato alla dècolletè con rouches di pelle, must have fra le proposte più chic della stagione.
Una carrellata di modelli ampia che, a partire dall’autunno -inverno 2009/2010, sarà corredata da una serie di elementi di stile. A completare l’offerta del marchio, sarà infatti disponibile una capsule collection di guanti, declinati nei colori dei pellami di stagione. Ogni modello sarà caratterizzato dal richiamo a un dettaglio delle calzature: una zip, una fibbia o la linea di uno scollo. Presente ormai da qualche stagione, invece, una gamma di pochette in due formati chiave, bombata o con doppia patella, che per il prossimo inverno si arricchirà grazie all’introduzione della flanella e del velluto di seta.

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