Lunedì 13 luglio 2009, nella prestigiosa sala Lancisi del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, a Roma, nella settimana dell’Alta Moda italiana, si è tenuta l’attesa sfilata della maison Gattinoni, dove, oltre ai capi della nuova collezione autunno-inverno 2009/2010, si sono potuti ammirare anche gli ultimi gioielli futuroRemoto, appositamente ideati e realizzati da Gianni De Benedittis, su richiesta del direttore creativo Guillermo Mariotto.
Nella nuova linea di gioielli, denominata Sfere armillari, Gianni De Benedittis riprende due concetti fondanti della sua creatività: la luce come mezzo di seduzione e lo spazio come possibilità di espressione, per una trascendenza tutta femminile.
Orecchini, collane, bracciali e pendenti riprendono la struttura della sfera armillare, antichissimo strumento astronomico inventato da Eratostene, per esprimere l’affascinante moto dei pianeti e l’implacabile istinto esplorativo della donna. Pertanto, luminose ellissi e cerchi d’oro, disposti concentricamente e attraversati da un asse che li tiene uniti, ruotano liberi nello spazio, intorno ad esso, disegnando un volume che cambia al variare del libero incedere della donna.
Inoltre, epurate strutture di oro disegnano anelli e broches en tête in altrettanti volumi geometrici a forma di stella; dove lo spazio interno evoca quello siderale attraversato da pietre preziose, come fossero pianeti e asteroidi.
Tutte strutture eleganti che esprimono un senso di leggerezza della materia, sino a suggerirne l’idea del volo, in piena sintonia con il must caratterizzante di gioiello cinetico futuroRemoto, che supera l’immobilità della semplice giustapposizione di gemme e metalli preziosi, per raggiungere il dinamismo dei singoli elementi che lo compongono.
Gianni De Benedittis, designer e creatore di gioielli del brand futuroRemoto, vincitore del concorso Who is on Next (Alta Roma e VOGUE Italia), sta raccogliendo numerosi e importanti successi sia in Italia che all’estero; si pensi alle ultime mostre: al Palazzo delle Scienze e della Cultura di Varsavia; all’Expo di Saragozza; al Metropolitan Pavilion di New York; ai Magazzini Novinsky di Mosca; al Palais des Sport di Salonicco. Per non parlare delle sue prossime presenze a Milano, Barcellona e Parigi.