La nuova collezione Zuhair Murad autunno/inverno è immersa in un’atmosfera eterea e fantastica. Come in un rito di passaggio stagionale, i toni sono perfettamente calibrati tra modernismo grafico, un incantevole romanticismo ed una sorprendente attenzione ai dettagli e all’innovazione.
L’arrivo dell’inverno è visto come spettacolare progressione sinfonica di colori e forme, mentre gli elementi della natura si scompaginano e ricompongono come in una magica rapsodia della natura.
Il tumulto, l’agitazione che queste forze creano nel paesaggio si traducono, in primo luogo, nella particolare costruzione delle silhouettes. L’eterea sofficità degli chiffon e la leggerezza dei pizzi dialoga e contrasta con i preziosi ricami e le sontuose applicazioni sugli abiti. Cristalli Swarovski diventano pesanti gocce di pioggia; intricati ricami disegnano fiocchi di neve, le increspature dell’acqua nei ruscelli e il ghiaccio sui rami gelati al mattino. Questi motivi sono “spruzzati” sui capi oppure applicati senza un particolare ordine, richiamando lo scompiglio innocente degli elementi naturali.
Ancora, contribuisce a rendere l’instabilità del paesaggio in cambiamento il contrasto tra la leggerezza e ariosità delle gonne e il taglio rigido dei top e dei corsetti, armature di pietre e cristalli per vere regine dei ghiacci.
In armonia con questo mitologico affresco invernale la palette cromatica digrada panoramicamente dal bianco al ghiaccio, fino al nero. L’evoluzione degli elementi atmosferici passa attraverso i riflessi del porpora e del lilla, per arrivare ad un azzurro pallido. Anche quando si intravedono colori più caldi e terrestri è sempre in contrasto con finiture e riflessi metallescenti, a suggerire l’abbraccio del ghiaccio su ogni cosa. Dettagli pittorici che restituiscono l’innocenza e insieme la profonda sensualità di questa collezione.