A.N.G.E.L.O. Vintage Clothing presenta: GIOIELLI DA PASSEGGIO…La borsetta dal charleston alla disco music.
Angelo Caroli dedica una mostra all’accessorio femminile per eccellenza. “Gioielli da passeggio. La borsetta dal charleston alla disco music” darà spazio alle pochette più speciali dell’archivio A.N.G.E.L.O. e proporrà pezzi unici inediti, esposti al pubblico per la prima volta.
Un percorso attraverso la storia del costume, dove le borsette, oltre 100 cimeli dagli anni ‘20 agli anni ’80, segneranno le tappe di un’evoluzione al femminile. Le forme e i materiali raccontano la storia di un periodo. Dai tradizionali secchielli agli scrigni, dalla pelle alla lucite, utilizzata nel primo dopoguerra per supplire alla carenza di pellame, alle materie plastiche, d’avanguardia negli anni ’60.
La borsa come gioiello, complemento indispensabile per l’abito, tocco personale che completa e arricchisce la mise della donna del ‘900. In mostra prevalentemente borsette da sera, molte le grandi griffe che hanno fatto la storia dell’accessorio.
Si possono ammirare micro borsette in perline vitree anni ’20, una particolarissima multi-clutch degli anni ’50 in lamè diamond a 3 scomparti, con soffietti laterali in lucite; due handbags, l’una in rafia intrecciata, l’altra ricoperta di preziose perle rosa, entrambe firmate Roberta di Camerino. E ancora, la famosa Baiadera di Gucci, con manico in bambù, ispirata alle ballerine indigene incontrate dai Portoghesi alla conquista del nuovo mondo.
E’ tipicamente anni ’60 la borsa in metallo Paco Rabanne, un intreccio di dischetti e ganci color argento con manici lunghi a catena. La borsa quadrata di Issey Miyake si trasforma in un fiocco bianco e nero grazie alle plissettature e alla chiusura centrale.
L’esposizione “Gioielli da passeggio. La borsetta dal charleston alla disco music” debutterà il 25, 26, e 27 Settembre 2009 alla sesta edizione della mostra mercato di Forlì “ Vintage! La moda che vive due volte”. La mostra verrà poi riproposta in occasione di diversi appuntamenti di settore.
