Corneliani apre le collezioni Uomo con la prima sfilata milanese del 2013 per la stagione autunno/inverno del prossimo anno.
“Che cos’è lo stile contemporaneo se non una fusione di suggestioni, luoghi e memorie? La Corneliani è nata a Mantova oltre 50 anni fa ed è a questa città intrisa d’arte e cultura che mi sono ispirato, dice Sergio Corneliani direttore creativo dell’azienda, nel realizzare questa collezione a cominciare dalla scenografia di Marzia Migliora, un’artista straordinaria che ha saputo evocare in chiave contemporanea i paesaggi nebbiosi e i cieli plumbei delle nostre stagioni autunnali. Un paesaggio sullo sfondo di una tela del 1462 di Andrea Mantegna custodita oggi al Prado.
Nel quadro si intravede il ponte di San Giorgio che attraversa la laguna mantovana e, ai lati, una distesa di fiori di loto, reinterpretati dall’artista con un’installazione di oltre 400 foglie ricavate da lastre di piombo. Una scenografia che rappresenta la perfetta sintesi del legame fra passato e presente nell’arte come nella moda. D’altra parte oggi è impossibile prescindere dal taglio sartoriale dell’eleganza Made in Italy, dalla comodità dello sportswear, dai materiali tecnologici e da un tocco di stravaganza che rende personale un look. E’ questo per me lo stile fusion”.
La collezione
Forme asciugate al massimo nell’abito formale con i pantaloni affusolati e la giacca morbida, leggera e allungata. I colori vanno dal grigio antracite al cammello, dai neutri al rosso granato, omaggio ai decori rinascimentali. Decisamente over i cappotti di alpaca morbida e avvolgente. Ispirati alla comodità dello sportswear i caban che hanno il vezzo del doppio rever in materiali a contrasto: pelle e camoscio, nappa e jersey bouclé.
Anche il classico chiodo di pelle è reinterpretato in chiave elegante e arricchito da profili di camoscio. Giochi di inserti e di tessuti a contrasto nelle giacche costruite a pannelli.
Punto di forza della collezione la maglia, simbolo di tradizione e innovazione tecnologica, decorata da un gioco di cerchi concatenati ispirati agli affreschi della “Camera degli Sposi” di Palazzo Ducale ricamati a mano, colorati o arricchiti da leggerissimi lacci di cuoio.
Ad alto tasso di performance tecnologica i pullover agugliati che mescolano lana e nappa e creano sofisticati intarsi geometrici.
Must have della collezione la giacca di maglia per il giorno e per la sera stretta in vita da una cintura e ispirata ad una comoda giacca da camera reinterpretata in chiave sofisticata.
Per la sera la proposta è un blazer nero di nappa e alpaca per un dandy che non si prende mai troppo sul serio!
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