Massimo Piombo vuole rappresentare, attraverso una ricerca ossessionante, esotica, particolarmente personalizzata, curiosa, senza pregiudizi, mescolando tessuti, colori e abbinamenti inusuali, un progetto dedicato esclusivamente alla “Sensualità della Bellezza”.
A Lione in Francia sia per le sete stampate e cucite a mano che per le lane e sete per le giacche e gli abiti da sera.
In Austria per le lane danvier ancora lavorate su antichi telai a mano e usate per i cappotti e i blouson.
In Ungheria per le alpache utilizzate per le giacche e i cappotti.
In India per le lane e sete stampate a mano per i super foulard con disegni riscoperti negli antichi archivi dei Maraja.
In Scozia per i cashmere lavorati a jacquard per gli abiti e i pantaloni.
Una visione che prende forma e immagine nei suoi abbinamenti inusuali e disinteressati con i colori, per raccontare ed emozionare con immagini, tessuti e forme, coniugando l’Estravaganza di Massimo Piombo con la più Alta Tradizione Sartoriale della Ciro Paone SpA.
Un progetto dedicato alla “Beautiful & Different People”. La scelta di presentare la collezione AI2013 all’interno del Museo Storico del Risorgimento
Italiano è la rappresentazione della sovrapposizione tra il luogo della riflessione culturale e l’espressione della “Emotività Stilistica della Bellezza”.
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