Un elicottero militare che atterra sulla passerella trasformata per l’occasione in pista: ecco come è incominciato lo show di Philipp Plein al Teatro Alcione di Milano. Naturalmente si è trattato di una simulazione, ma gli effetti speciali fatti di luci, musica e giochi di ombre hanno suggestionato la platea, invasa dallo sbarco di vigorosi modelli, pronti a combattere per il vero amore. “Only kill for real love” è infatti il tema dello show di Philipp Plein.
L’uomo Philipp Plein si prepara ad affrontare la “fashion war” per il prossimo autunno/inverno 2013/14, vestito secondo la celebre tradizione sartoriale militare, qui rivisitata in chiave punk e hip hop ed impreziosita da materiali extra-luxury come pitone, cervo e coccodrillo.
I capispalla dominano la scena: parka-montgomery, P coat, filled jacket e naturalmente cappotti, bomber e giacconi doppiopetto, anche in versione coccodrillo. Ad attirare l’attenzione, oltre al pregio dei materiali, anche la raffinatezza dei dettagli: gli interni sono in nappa, ampi revers in pitone e martingale in Swarovski fanno la differenza. Tutti da abbinare ad una vasta scelta di pantaloni chino, jeans o con i bikers in pelle; oppure sopra i classici abiti maschili, per un’eleganza impeccabile. Gli abiti della collezione Philipp Plein sono formali, ma sorprendono nel dettaglio: i colli sono a scialle e decorati con borchie, oppure i sottocolli sono rifiniti in pitone. Piccole sfumature che fanno riferimento ad un uomo abituato a vivere nel lusso.
In passerella ha sfilato anche tanta maglieria, di tutti i pesi: dal cashmere più sottile e caldissimo, fino al cashmere/seta perfetto come sottogiacca. I maglioni si ispirano alla tradizione anglosassone e sono in morbido mohair e lana merino. Al valoroso uomo di Philpp Plein non manca proprio nulla, i modelli hanno sfilato con elmetti e occhiali d’aviazione tempestati di borchie acuminate e catene; insomma eroi del fashion disposti a combattere per amore al grido di “regret nothing”, ma sempre e assolutamente con lo stile tipico della cultura luxury-underground di Philipp Plein.