SERGIO ROSSI E PUMA RIVITALIZZANO LO STILE STREET ANNI ’80 PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2010.
Due marchi molto diversi, insieme come mai prima d’ora, per definire nuovi standard e proiettarsi nel futuro guardando indietro nel tempo. Per la seconda stagione, Sergio Rossi e PUMA dimostrano come sia possibile dominare la scena delle sneaker maschili di tendenza con due modelli per la Primavera/Estate 2010.
Riallacciandosi allo spirito dello stile anni Ottanta e alla Graffiti Street Art – pensate al sapore del design di vecchia scuola rivisitato in chiave contemporanea – PUMA apporta la passione per lo sport lifestyle e il marchio italiano di lusso Sergio Rossi aggiunge la sua inconfondibile allure.
Con un progetto che sicuramente stabilirà nuovi canoni nell’universo del prestigio, il team creativo di Sergio Rossi ha ridefinito i confini dello streetwear reinterpretando la mitica sneaker PUMA Clyde, un modello, catapultato al successo nel 1973 dalla leggenda del basket Walt “Clyde” Frazier e la First Round, una versione elegante e ultra-contemporanea della Clyde con sostegno per la caviglia.
Proposta in una gamma sensazionale di colori che ricordano le tonalità audaci ed evocative diventate famose quasi trent’anni fa, quando a New York comparvero i primi graffiti, la concorrente favorita di questa stagione nell’assortimento di accessori maschili è stata battezzata Graffiti Anaconda: una sneaker in pelle stampata con una appariscente fantasia grafica, prodotta in tonalità basiche di bianco "Whisper", verde "Lime" e nero "Noir".
Ode a New York e al movimento che fondamentalmente celebrava il concetto "Ognuno ha i suoi gusti", un rivestimento lucidissimo che ricorda il satin illumina un modello sofisticato e techno prodotto nelle accattivanti tonalità bianco "Whisper", viola "Deep", arancio "Burst", verde "Kamikaze" e nero Noir.