Bless e Longchamp uniscono creatività e tradizione per celebrare il ventesimo anniversario di ANDAM (Association Nationale pour le Développement des Arts de la Mode), che dal 1989 promuove attivamente i talenti emergenti nel mondo della moda francese e internazionale.
Fra i numerosi vincitori delle passate edizioni dell’ANDAM Fashion Award, Longchamp ha scelto di affidare fra gli altri a Bless la creazione di una borsa in serie limitata che farà parte della collezione Le Pliage®: fedele all’approccio concettuale che da sempre caratterizza il brand, il modello creata da Bless estremizza il classico design di questa linea, dando vita a una borsa che può essere interamente ripiegata all’interno della sua maniglia circolare in pelle, ed essere così indossata come un bracciale.
Del modello Bless per Longchamp esisteranno solo 300 esemplari, che saranno in vendita da Colette a Parigi a partire dal 24 Settembre, mentre nei mono-marca Longchamp e nei più prestigiosi concept store internazionali dal 1° Ottobre.
Fondato nel 1995, Bless è il brand dietro il quale si cela il design concettuale ideato in partnership da Desiree Heiss e Ines Kaag.
La loro etica di completa libertà creativa si applica alla creazione di una gamma in continuo ampliamento di accessori moda, oggetti di design e pezzi d’arte, tutti sempre assolutamente innovativi e insoliti.
Le creazioni di Bless rispecchiano non solo l’interesse profondo di Desiree e Ines per il riciclo, la diversificazione e la destrutturazione, ma anche la passione per le più svariate tecniche di tessitura e per la tradizione artigianale.
“Per noi è importante collaborare con brand differenti, perché amiamo condividere conoscenze ed esperienze, e anche perché questo genere di progetti contribuisce ad ampliare gli orizzonti. La collaborazione con Longchamp si è dimostrata perfetta e fruttuosa, capace di far coesistere la qualità che Longchamp trae dalla propria lunga tradizione di azienda familiare, con la nostra ricerca volta a mettere in discussione e a ridefinire la forma e la funzione degli oggetti di uso quotidiano”.
Desiree Heiss e Ines Kaag