Per stupire? Il gilet in pitone firmato Proenza Schouler

Voglia di stupire? Basta un look aggraziatamente aggressivo: giocato sui toni del bianco che si arricchisce via via di pennellate colorate, materiali ricercati.

Voglia di stupire? Basta un look aggraziatamente aggressivo: giocato sui toni del bianco che si arricchisce via via di pennellate colorate, materiali ricercati ed accessori dal design deciso.

Il capo di punta è il gilet in pitone firmato Proenza Schouler: un capospalla versatile dai colori neutri, che conferisce grinta al look senza dover rinunciare alla femminilità. Il taglio, copiato dal guardaroba maschile, è ingentilito dal colletto sottile ed impreziosito dalla pelle di pitone, sia lasciata al naturale che tinta di un primaverile giallo.

Lo vediamo abbinato ad una candida gonna in pelle della collezione di Ohne Titel: ha una linea semplice a trapezio che valorizza il materiale con cui è confezionata; è arricchita con impunture nella parte alta per poi scivolare morbida lungo le gambe; si posa appena sui fianchi valorizzando così anche le più formose.
Ritroviamo la pelle di pitone nella comoda borsa disegnata da Nancy Gonzalez. È un accessorio realizzato nei toni del bianco ed ingentilito da spruzzi di azzurro e giallo che riprendono i colori del gilet; l’interno azzurro cielo, estremamente capiente, è attrezzato con una tasca chiusa da zip per i documenti ed una per il cellulare. Si porta mano o, grazie alla tracolla, può essere posata sulla spalla: tracolla, manici ed il motivo decorativo a foglie sono realizzati in pelle di coccodrillo bianca.

Il look si completa con occhiali a maschera di Rick Owens, impreziositi da larghe stanghette in corno e con le calzature da gladiatore di Oscar de la Renta. Bianchi, chiusi sul retro da una zip e caratterizzati da una maglia a rete che avvolge il piede, i sandali risultano decisamente confortevoli per chi li indossa, nonostante gli oltre 11 cm del tacco a stiletto.

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