La collezione proposta da Iceberg è pulita e sofisticata allo stesso tempo. Un tuffo nel passato, nei ricordi, per trovare lo slancio per vivere il futuro con grande entusiasmo e ottimismo.
“Se le radici di un albero sono sane diventa centenario.” ed è da qui che parte l’ispirazione della Maison, che apre questa collezione con un capo iconico indossato da Giuliana Marchini Gerani nel 1983 nella campagna “Gente di Oggi” firmata da Oliviero Toscani: ovviamente una maglia, intarsiata e progettata allora da Jean-Charles de Castelbajac.
Questa collezione parte con il serio intento di riposizionare il marchio in una sua naturale rinascita pensata sui volumi, sui tagli e sulla pulizia. Parola d’ordine: maglieria, che compone l’80% dei capi, anche quando non si vede e si trasforma in fodere, in tessuto, in dettagli, in astrattismi che nascono come righe e diventano stampe, ricami, intrecci.
Nel gioco del “dripping” la maglia si scompone, cola, gira, si muove in maniera pittorica. E’ una tela da riempire con una tavolozza di colori primari: bianco, nero, bluette, giallo.
Forte la componente di glamour. Questa donna è sensuale e va veloce.
Nuove lunghezze bon ton: gonna matita al ginocchio, pantaloni a sigaretta maschili da portare con tacchi altissimi. Forme rivisitate: spalle importanti, trapezi rovesciati e rettangoli arrampicati su diversi livelli.