I cappotti dal piglio maschile sulla passerella di Salvatore Ferragamo

La sfilata di Salvatore Ferragamo a Milano Moda Donna esalta la fermezza, il contegno come sensualità. In primo piano i cappotti dal taglio maschile .La dualità tra rigore e leggerezza,

La sfilata di Salvatore Ferragamo a Milano Moda Donna esalta la fermezza, il contegno come sensualità.
Le forme, ridotte alla pura essenza, mostrano la precisione del taglio, la densità della texture, la rofondità della superficie.

La silhouette è scolpita. Parte dal segno fermo e netto della spalla.

La compongono moduli che si muovono, slittano, sovrappongono, accentuati dalla progressione geometrica dei pattern, dalle sovrapposizioni reali o suggerite di reti.

Il tailoring è scarnito in costruzioni che hanno l’esattezza di una cianografia: cappotti dal piglio maschile si incrociano sul davanti con un gesto rapido ed essenziale; effetti di sovrapposizione ibridano performance tecnica e gusto della sartoria.

Dettagli metallici sottolineano la vita come rialzi di luce hard-edge.

La dualità tra rigore e leggerezza, nota definente della donna Ferragamo, guadagna forza nella ricerca di un virtuosismo che è espressione di puro savoir-faire artigianale. I piccoli abiti corti, indossati sempre su maglie girocollo impalpabili, si muovono, piegano, girano in un sol pezzo, senza tagli, disegnando intorno al corpo contorni in movimento. Zip percorrono le cuciture come segni scarificati.

In una ricerca di equilibrio dinamico, l’eliminazione del superfluo porta l’accento sulla superficie.

Texture e disegni si massimizzano: gessati maschili, stampe geometriche, reti, intarsi reticolari, inserti di pvc danno alla materia un senso di profondità modulare.

La palette è riduzionista: grigio, bianco, blu, nero.

Gli accessori hanno un tono grafico e sensuale. Ricorre il gesto dell’allacciare, l’incrocio che ingabbia e seduce: su scarpe, stivali, sandali dalle piccole punte e i tacchi slanciati.

Dettagli di pvc, vernice, profili di metallo sottolineano aperture, tagli, la somma delle parti. Le borse hanno forme nette e scultoree, soft e circolari oppure rigide e squadrate come piccoli bauletti e camera case.

A contraddire il rigore, charm di oro bianco e giallo su collane e bracciali sottilissimi si accumulano ai polsi e al collo: guizzo vitale, disequilibrio che irretisce.

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