Bado cagia mia(i disagi dell’Anna) . Quando la malattia trasforma e quando le infelicità non trovano una risposta. Solidarietà e cultura insieme per la presentazione di un libro delicato, vero, per chi con la malattia convive.
Guardare alla vita con grande amore, pensare al domani come un nuovo traguardo, vivere la vita in tutta la sua interezza, pochi ne sanno realmente godere, in molti invece sono certi che la malattia apra ad una nuova visione… quando la malattia bussa alla porta.
Non è il caso di Anna Colombo Gianoli, la “nostra Anna” che a sett’antanni si racconta, una scelta coraggiosa per una realtà come Como, un modo per “fare uscire” il suo dissapore e raccontarlo, con grande coraggio, a tutti. E’ un passo che potrebbe far vacillare la famiglia, ma è di sicuro un atto di coraggio verso se stessa.
“Bado cagia mia” non è una favola per bambini, ma una favola per signore, un libro che parla di sentimenti di emozioni, di passioni. E’ un regalo al nipote Andrea, ma anche un regalo per tutte le donne che sopportano con fatica il matrimonio, quale non realizzazione, momento di difficoltà.
Il libro è tutto questo e molto di più, un libro che emoziona all’interno del quale tante persone si potrebbero ritrovare.
“E’ un regalo per il mio nipotino – spiega Anna Colombo Gianoli – che poi si ritrova sulla bocca dell’Anna in una situazione fra sogno e realtà, alla fine del libro. E visto che di sogno e realtà si parla, è importante sottolineare il fatto che vanno a braccetto, che a volte sono inscindibili. La punteggiatura è interpretata in modo libero, poche virgole nelle pagine in cui ho fretta di esprimere quello che mi sta a cuore, tre puntini quando voglio dare spessore alle battute che vengono dopo. Mi sono presa qualche libertà perché il mio modo di scrivere è discorsivo, come se parlassi con un’amica, ma un’amica molto intima.”
Ed è proprio l’intimità che dal libro emergono. Situazioni difficili da mettere in pubblico, ma che Anna con grande coraggio ha fatto… si è svuotata per dimostrare alle donne che tutto è possibile.
E poi arriva Giulio… “E parliamo di mio marito – continua Anna – non l’ho trattato bene nel libro, ma gratta gratta, stringi stringi, sembra che il vincitore sia sempre lui. Con la sua fede con la sua costanza, con la sua fedeltà è riuscito a tenersi per 48 anni questa donna fatta di nuvole e aria… Grazie Giulio.”
Giovedì sera, 17 settembre 2009 ore 19.30, la presentazione ufficiale del libro di cui parte del ricavato verrà devoluto all’Aisla di Como, l’associazione che proprio questa settimana ha promosso una serie di iniziative a sostegno della ricerca della SLA. Un gesto di coraggio, di aiuto per chi soffre e che è aggrappato ogni giorno alla vita… Ogni giorno è vita, ogni giorno è malattia, ma ogni giorno è uno in più per vivere al meglio.
Bado cagia mia (i disagi dell’Anna) 97 pagine €12,00 – parte dell’incasso verrà devoluto in beneficenza a favore dell’Aisla
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