Per la Primavera/Estate 2010, Frida Giannini presenta una collezione che lega passato e futuro, le nobili tradizioni di Gucci con la continua ricerca e l’innovazione.
Frida adotta, come punto di partenza, gli elementi iconici della storia del marchio e alcuni capi fondamentali nel guardaroba di ogni donna, tra cui il classico tubino nero, e propone una visione dinamica e coerente della femminilità moderna. L’adrenalina degli sport estremi e i loro dettagli high-tech fanno rinascere i classici in chiave contemporanea ed enfatizzano la duplice forza del marchio: tradizione e innovazione. La collezione esprime una forte sicurezza e uno spirito decisamente sexy, pur rimanendo profondamente legata alle ricche lavorazioni e all’artigianalità impeccabile che hanno reso famoso Gucci.
Grande attenzione al corpo, messo in risalto dai profili, dai tagli geometrici e anatomici che scoprono la pelle e dalle linee tese. Il capo chiave è il tubino, declinato in uno spirito atletico-sexy. Gli abiti, così come i pantaloni aderenti e le giacche in pitone e pelle, sono tagliati in modo da lasciare intravedere parti del corpo. Imbracature e cinghie gioiello con intricati ricami di metallo racchiudono abiti molto stretti, top in maglia e giacche, sottolineando il corpo e rendendolo più aggressivo. Il nuovo completo da giorno è una giacca con fibbie da abbinare a gonne o pantaloni che fasciano la figura. Importanti i pantaloni aderenti a vita altissima e i leggerissimi bomber in pelle e rete. Il famoso morsetto Gucci rivisitato è il dettaglio di un gioco meccanico di corde che stringe il petto o i fianchi, mentre elementi provenienti dal mondo degli sport estremi, come lacci e chiusure a scatto, sono proposti in chiave lussuosa.
Quasi ogni capo è un elaborato collage di materiali. Preziosi pellami, lavorati a rete, sono abbinati a sete, lane o cotoni trattati con nuove tecniche. Intarsi di rete o nylon sono tagliati sui fianchi e sul dietro degli abiti o sulle maniche delle giacche. Le rifiniture gommate, le fibbie di metallo, le fibre al carbonio e le costruzioni geometriche rimandano allo spirito sportivo della collezione. I vivaci disegni delle tradizionali stampe Ikat donano un tocco estremamente grafico e la loro meticolosa lavorazione sottolinea l’eccellenza tecnica di Gucci. Una stampa Ikat viene interamente realizzata con crochet di pelle intrecciata, un’altra propone un tessuto stampato, che viene poi tagliato e riapplicato come ricamo. La seta jacquard è verniciata e lucidata per un effetto cinzato. Il tecno crêpe de chine nero del dietro dei tubini si contrappone al davanti illuminato dai lampi di colore del blu cobalto, arancione acceso e magenta. Candidi bianchi e sfumature di grigio completano la palette, forte e molto femminile.
Per la sera, le rifiniture gioiello si illuminano e diventano ancora più preziose con grandi cristalli e canottiglie di metallo nero. Lo smoking ha ritagli sexy su gambe e schiena come anche gli abiti lunghi “a colonna” in jersey di seta nero. Il tubino si trasforma in abiti corti neri o grigi in tecno crêpe de chine con sottilissimi ricami in metallo o in abiti aderentissimi avvolti da ricami metallici e di cristallo che aggiungono un tocco rock’n’roll.
Gli accessori sono un connubio tra tradizione e tecniche all’avanguardia porta a una ricca varietà di accessori di lusso estremo. La famosa borsa Bamboo, creata alla fine degli anni ‘40, rinasce come la New Bamboo e ha il manico con dettagli in pelle, una doppia tracolla di catene e pelle e materiali innovativi come la pelle di cinghiale e il coccodrillo effetto “pietra” e il GG in neoprene. Il coccodrillo, il pellame più nobile tra quelli storici del marchio, viene trasformato radicalmente assumendo, sulle superfici di pochette piatte e borse oversize, l’effetto gommato/lucido/gommato che ricorda il famoso nastro verde/rosso/verde di Gucci. Il nuovo morsetto meccanico, abbinato a corde di pelle intrecciata, diventa un dettaglio importante sui manici della borsa. Viene anche proposto sulle borse di vitello bianco, sulle collane in argento e sui sandali da sera con platform, alti sulle caviglie.
I sandali avvolgono la caviglia e si chiudono con una fibbia, mentre lo stivale sale vertiginosamente a spirale fino al ginocchio con tagli geometrici che lasciano intravedere le gambe.