FILO: si inaugura il salone… sulla cresta dell’onda.
“Siamo orgogliosi di dimostrare con i fatti che il comparto tessile nelle sue eccellenze è tutt’altro che un settore maturo ma è, al contrario, portatore di progetti e proposte concrete di ampio sviluppo futuro. In questo senso è preziosa la collaborazione con altri mondi dell’industria come la cantieristica navale”. Così il presidente dell’Unione industriale biellese e della Fondazione Biella The Art of Excellence, Luciano Donatelli, dà il via alla cerimonia di inaugurazione della 32^ edizione di FILO, il salone di filati per tessitura ortogonale e circolare per abbigliamento e arredamento che si tiene il 14 e 15 ottobre al Centro Congressi Le Stelline a Milano.
I relatori hanno approfondito il tema centrale dell’inaugurazione illustrando il progetto “Navaltex” mettendo l’accento sul valore aggiunto che, a più livelli, può creare l’investimento sul made in Italy, l’eccellenza e il gusto italiano. “Solo attraverso l’innovazione continua è possibile mantenersi competitivi sul mercato mondiale – afferma Mario Dogliani, Head of Corporate Project Financing di Rina spa (Registro Italiano navale) – e gli ottimi risultati raggiunti finora dal progetto Navaltex sono la dimostrazione che la strategia di condividere la conoscenza è vincente”. Stefano Pagani, responsabile area tecnica e ufficio studi di Ucina (Unione nazionale dei cantieri e delle industrie nautiche e affini) ha aggiunto: “Abbiamo affrontato con grande interesse la sfida di diventare, grazie a Navaltex, “stimolatori” di innovazione: è una sperimentazione che ha messo in luce la potenzialità, per il futuro, dell’industria nautica come utilizzatore finale di prodotti tessili innovativi”. Il direttore studi e strategie di Fincantieri, Piercipriano Rollo, sottolinea il ruolo della grande impresa nello stimolare e guidare l’innovazione della rete di fornitura mentre Mauro Rossetti, direttore dell’associazione Tessile e Salute, punta l’accento sugli studi condotti nei laboratori biellesi per verificare la salubrità dei tessuti utilizzati.
Terminata l’inaugurazione, tra le novità che si scoprono visitando gli stand degli 86 espositori di FILO spicca l’area tendenze con l’originale allestimento a cura di dodici studenti della Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano (Naba) che hanno dato vita ad un “quadro” ispirato alle proposte prodotto del salone, il reportage. Gli studenti del dipartimento fashion di Naba, inoltre, propongono quattro abiti vintage riportati ad un nuovo e moderno splendore grazie alla creatività dei giovani talenti.
Come avvenuto la scorsa edizione, invece, viene ribadito lo slancio verso il fashion di FILO: contemporaneamente all’apertura del salone si aprono i lavori del Comitato Moda di Sistema Moda Italia.
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