La sfilata di Les Hommes per la prossima primavera estate 2013 vede elementi di provenienza diversa convergere in una visione controllata ed organica.
Tom Notte and Bart Vandebosch portano capi ricavati dallo street-style, come la T-shirt e il bomber,nel mondo formale, secondo un’estetica raffinata, di chiara impronta maschile.
L’uniforme all’avanguardia di Les Hommes si concentra sull’abito, rielaborato secondo interpretazioni alternative.
Tocchi audaci ma understated, come il doppio collo di colore diverso, l’inserto di pelle che taglia la continuità della giacca, il profilo di satin del bavero.
Un’operazione che rinnova il dialogo con la sartorialità classica, proponendo una visione che, pur distaccandosi nettamente dalla tradizione, non tradisce gli stilemi del menswear più ricercato.
E’ l’osservazione dei diversi fenomeni ottici ad ispirare la collezione, ovvero, il riflesso della luce attraverso l’intelaiatura delle finestre è sintetizzato nel disegno a intarsi di una giacca.
La rispondenza tra fiori di lilium chiari e scuri, stampati sul tessuto, ricalca un gioco di ombre scorto per caso contro un muro. L’utilizzo di tessuti sia al diritto che al rovescio, ricorda la pratica della camera oscura.
I capi si trasformano a seconda dei punti di osservazione: se da lontano primeggia la linea di una silhouette perfettamente slanciata, da vicino si scopre come ogni abito sia composto da un’attenta alternanza di materiali diversi: lana, pelle, satin, organza. In un gioco di pieni e di vuoti, di leggero e di pesante, che evoca una rigorosa idea di lirismo.
I colori sono essenziali: nero, navy, bianco. Rosso e azzurro.
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