L’orologio A-Style by GB Partners nel cortometraggio Autovelox

L’orologio 'Take your Time' di A-Style segna il tempo nel corto voluto dal Ministero delle Politiche Giovanili sul tema della sicurezza stradale.

L’orologio A-Style by GB Partners nel cortometraggio Autovelox per far riflettere i giovani sui pericoli della velocità.

L’orologio “Take your Time” di A-Style by Gb Partners segna il tempo nel corto voluto dal Ministero delle Politiche Giovanili per far riflettere sul tema della sicurezza stradale.

E’ on-air in più di 100 sale cinematografiche Medusa di tutt’Italia fino a marzo 2010 il cortometraggio Autovelox diretto da Gianluca Ansanelli, con interpreti Nicolas Vaporidis e Eros Galbiati studiato per diffondere il tema della sicurezza stradale ed esortare i giovani a fare attenzione alla velocità.

E’ un video a costo zero, dagli attori al regista, realizzato per affrontare il problema della sicurezza stradale che ogni anno causa 3000 morti sulle strade.

Presentato al Giffoni Film Festival dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni e premiato come uno dei migliori cortometraggi del 2009, il corto Autovelox propone in chiave semicomica il problema della sicurezza sulle strade, scegliendo di affrontare i serissimi numeri delle vittime stradali senza immagini shock, ma utilizzando l’ironia e l’effetto sorpresa.

Due amici, Raffaele e Luca, interpretati da Eros Galbiati e Nicolas Vaporidis, viaggiano su una strada statale a bordo di un’auto lanciata a folle velocità, guardano nervosi l’orologio A-style perché sono in grande ritardo. Quando si accorgono di essere passati davanti all’autovelox temono una multa pesante e il ritiro della patente e pensano a un diversivo: si fermano al pronto soccorso e Raffaele finge di stare male. Il ragazzo viene immediatamente sottoposto ad una accurata e lunga serie di esami. L’amico Luca aspetta per varie ore in sala d’attesa controllando nervoso lo scorrere del tempo sul suo orologio A-Style, finchè Raffaele corre da lui disperato: gli hanno diagnosticato una malattia molto grave ed è in fin di vita… ma ecco il colpo di scena.
Era tutto organizzato! Infatti nella sala accanto i carabinieri salutano il primario dell’ospedale e lo ringraziano per la collaborazione in questa messa in scena. Forse, dopo questo spavento, i ragazzi penseranno a quanto è preziosa la vita e saranno più cauti in auto!

Il filmato è distribuito e pianificato nel taglio di due minuti nei 12 Cinema di Medusa Distribuzione (Bologna – Cerro Maggiore Milano – Livorno – Milano – Montebello della Battaglia Pavia – Napoli – Roma – Rozzano Milano – Salerno – Surbo Lecce – Torino) per un totale di 101 sale, dove precede tutte le proiezioni giornaliere. Il cortometraggio nella versione integrale di sei minuti è distribuito nelle scuole come tema di discussione e sensibilizzazione e proiettato ai festival di riferimento.

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