Un’emozione. Una sensazione forte. Un’immagine che racconta storie, si impadronisce di lembi di memoria, disegna un’estetica dai precisi valori etici. Al dinamismo di chi si proietta nel futuro aggiunge quel sentimento estremo e coinvolgente che è il romanticismo. La passione che guida i pensieri e la vita.
L’enfasi sulla tecnicità dell’abbigliamento, di derivazione sportswear, lascia il posto a forme rigorose e a un’interpretazione calda dei tessuti, bene espressa dai disegni drapperia utilizzati per i pantaloni. O dal mondo del jersey declinato nei pantaloni, nella camicia, nella giacca dal colletto naturale.
Dall’ibridazione del gusto – caldo/morbido, elegante/militare, attillato/funzionale – nascono bomber asciutti di montone tagliato a vivo e stampati a micromotivi Armani, e nitidi cappotti di pelle doppiati di neoprene. Ma anche il denim rifinito da bande e profili di velluto per suggerire un’eleganza noncurante. Fino alla giacca e ai pantaloni interamente di velluto, tessuto amato da Giorgio Armani per la sua eleganza e la capacità di catturare la luce.