Miuccia Prada sorprende con una sfilata che ha un “retrò”-gusto tutto particolare, mirato nobilitare lo stile street che è oggi più vicino ai giovani delle nuove generazioni.
Proprio quei giovani che rievocano gli anni settanta (ma anche ottanta e novanta) con cappottoni, maglioni e camicie multicolor abbinate in modo particolare e talvolta singolare.
La novità di Prada è semmai nei materiali e nelle dimensioni, si utilizzano infatti tessuti dall’aria techo-future e le dimensioni di maniche e colli è abbondantemente extra-large.
La stilista ha poi condito questa sfilata di “vita da strada” (ma anche vita vissuta, vita quotidiana) allestendo una coreografia da città immaginaria, con tanto di topografia urbana di vie e quartieri disegnata su muri e pavimenti, rendendo il tutto ancora più artistico e realistico.