Arte Fiera Art First presenterà ai propri espositori, ai collezionisti e al pubblico di appassionati che come ogni anno giungono da tutto il mondo a Bologna, un evento straordinario dedicato alla città di Bologna e agli ospiti di Arte Fiera.
La sera di venerdì 29 gennaio 2010 alle 20.30, nella suggestiva sede della chiesa sconsacrata di Santa Lucia, oggi Aula Magna dell’Università di Bologna, la più antica del mondo occidentale, si terrà in anteprima mondiale l’evento “Diario dell’anima Arvo Pärt & Bill Viola. L’incontro di due grandi artisti del nostro tempo”, durante il quale verranno presentati due lavori di Bill Viola, proiettati su grande schermo, e l’esecuzione di composizioni del musicista Arvo Pärt.
Due artisti di discipline e aree di espressione artistica differenti ma uniti da una medesima tensione verso la spiritualità e l’anima dell’uomo contemporaneo.
Arvo Pärt, nato in Estonia (1935) e residente a Berlino, è uno dei maggiori compositori viventi,
apprezzato, in particolare dalle giovani generazioni, per la semplicità dell’ascolto e la trasparenza emotiva delle sue opere, legate ad un metodo compositivo particolare fondato sulla creazione di un nuovo stile molto rigoroso ed originale: il tintinnabuli, costruito interamente su triadi e scale tonali, dove l’impiego della voce umana è di rilevante importanza.
Sul palco di Santa Lucia, 14 musicisti del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble) una voce, Arianna Savall, e il direttore Tõnu Kaljuste eseguiranno un programma della durata di 45 minuti, costituito da una serie di brevi composizioni.
Bill Viola, nato a New York (e di origini italiane) nel 1951 e residente a Long Beach, artista tra i
più noti e amati al mondo, nel suo lavoro combina mirabilmente sofisticate immagini video, film e tecnologia audio (che l’artista chiama felicemente tecnologie dell’intangibile) con archetipi primordiali e spiritualità mistica.
I temi delle sue opere sono incentrati sulle esperienze universali del genere umano – nascita,
morte, il percorso verso la coscienza, la conoscenza – unendo tradizione occidentale e orientale,
nonchè tradizioni spirituali diverse come Buddismo Zen, sufismo islamico e misticismo cristiano.
Le due video installazioni scelte da Bill Viola per questa occasione, Fire Woman e Tristan’s
Ascension, facevano originariamente parte di The Tristan Project che l’artista ha creato per l’opera di Richard Wagner Tristan Und Isolde, la cui prima rappresentazione si e’ tenuta nel dicembre del 2004 alla Disney Hall di Los Angeles, e poi messa in scena integralmente ( regia di Peter Sellars) nell’aprile 2005 a l’Opera di Parigi.
La serata è organizzata da Arte Fiera e dal Centro della Voce dell’Università degli Studi di Bologna, con l’appoggio del Comune di Bologna e il sostegno della Fondazione della Cassa di
Risparmio di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna, della Fondazione Furla e della
Camera di Commercio di Bologna.
Per l’organizzazione della parte musicale è stata indispensabile la collaborazione della Fondazione Musica per Roma e del Centro della Voce dell’Università di Bologna, grazie all’impegno fondamentale del direttore Lino Britto, organizzatore della serata insieme al direttore artistico di Arte Fiera Silvia Evangelisti.
Le opere di Bill Viola resteranno visibili al pubblico nel weekend di Arte Fiera, sabato 30 gennaio 2010 dalle 13.30 alle 19.00 e domenica 31 gennaio dalle 10.00 alle 19.00 Ingresso libero.
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