Oggi ha preso il via The Brandery con 166 marchi e il doppio dello spazio espositivo.
The Brandery, la fiera di moda urbana e contemporanea, è alla sua seconda edizione, con il doppio dello spazio rispetto alla precedente e con più di 160 espositori, dei quali la metà sono internazionali, ai quali si aggiungono i partecipanti di 080 Barcelona Fashion. Complessivamente dunque sono presenti 210 aziende che contribuiscono a sinergie importanti. A questo appuntamento sono attesi circa 12.000 visitatori.
Munich, Ossa, La Martina, 55 DSL, Huberman’s, Didier para Kian, Le Temps de Cerises, Björn Borg, North Sail e New Zeland sono solo alcuni dei marchi che fanno il loro debutto all’edizione invernale di The Brandery. E si aggiungono così a altri prestigiosi brand come Custo Barcelona, Desigual e Sita Murt, che sono alla loro seconda edizione.
Organizzata dalla Fiera di Barcellona con il supporto del Comune della città catalana, la 2a edizione di The Brandery è incominciata oggi, mercoledì 27, fino a venerdì 29 gennaio, nei padiglioni 6 e 7 del centro d’Esposizioni al Montjuic e si sviluppa in uno spazio raddoppiato con 166 marchi espositori, il 47% in più rispetto alla prima edizione di luglio 2009. Circa la metà dei partecipanti vengono dall’estero, in particolare dalla Francia, Italia, Portogallo e Inghilterra. A loro si uniscono altre società presenti al 080 Barcelona Fashion Platform.
The Brandery struttura la propria offerta in 4 diverse aree: The Fira, con l’esposizione dei marchi; The Brandtown, con bar, ristoranti e zona chill-out; The Laundry e The City. The Fira si differenzia in vari settori a seconda della tipologia di prodotto: “The Cathedral”, per i designer che firmano le loro collezioni; The Loft, per i marchi con una forte componente di design/tendenza; The Warehouse, con l’offerta del denim; The Stadium, dedicato a sport & street culture e 080 Barcelona Fashion.
Oltre alla proposta commerciale, The Brandery accoglie diverse attività. The Stadium, ad esempio, prevede esibizioni di streetdance, skaters, parkour e un’esposizione di tavole da snowboard e ironboard personalizzate da esperti di tattoo.
The Laundry, il laboratorio di idee di The Brandery, propone diverse tavole rotonde e conferenze a cura di professionisti ed esperti del settore. Fra questi Lucas Carné, direttore di Privalia, Xavier Berneda, direttore di Munich, alcuni rappresentanti di Worth Global Style Network (WGSN), società leader nell’analisi delle tendenze moda, oltre a coolhunter e studiosi di istituti universitari. José Luis Nueno, titolare della Cattedra di Marketing dell’IESE Business School, parteciperà all’incontro “Leaders Retailers”, analizzando la situazione attuale e le prospettive di espansione dei negozi multimarca.
Fra i temi degli incontri, i diversi modelli di vendita e promozione (Internet, sfilate ecc.) e i nuovi profili dei consumatori. Le tavole rotonde sono coerenti con lo slogan di questa edizione di The Brandery: A New Deal, che esprime il proposito di promuovere una nuova generazione di strategie di mercato e di creare nuove opportunità di business per i marchi.
La definizione “New Deal” fa riferimento all’insieme di misure politiche, economiche e sociali che il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosvelt applicò negli anni ’30 per uscire dalla “grande depressione”. The Brandery riprende questa definizione come proprio slogan, per sottolineare l’importanza di rinnovare la gestione del business nell’ambito dell’attuale crisi. Una situazione che ha provocato un prima e un dopo in tutti i paesi e settori, compresa la moda, con un cambiamento nelle abitudini di consumo e la necessità di individuare nuove strategie commerciali.
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