Harmont & Blaine ha chiuso il 2009 con un fatturato di 42,9 milioni di euro rispetto ai 40 milioni registrati nel 2008. Nonostante la crisi finanziaria che ha colpito tutti i mercati mondiali, il bassotto ha confermato le previsioni di crescita chiudendo l’esercizio 2009 con un incremento di fatturato di circa il 7%.
A parità di perimetro il risultato di crescita del fatturato della società è pari al 12%, se si considera che l’esercizio chiuso al 31.12.2008 con 40 milioni di euro teneva conto di 2 milioni di euro di ricavi provenienti dalle calzature, area di business che nel 2009 è stata affidata in
licenza.
Particolarmente significativa la crescita dei margini reddituali della società. L’Ebitda 2009 si è attestato a 7,4 milioni di euro, registrando un + 33,7% rispetto ai 5,5 milioni dello scorso anno.
L’incidenza del margine operativo lordo sul fatturato 2009 è inoltre cresciuta dal 13,9% al 17,4%.
La crescita dei risultati operativi del bassotto è dovuta principalmente a un piano di ottimizzazione dei costi varato dal management della società. In particolare nel corso del 2009 è stata messa in atto un’attenta politica di riduzione sia dei costi di gestione sia dei prezzi di acquisto delle materie prime.
In linea con l’andamento dell’Ebitda anche il risultato dell’Ebit, attestatosi a 6,1 milioni di euro, in crescita del 41,1% rispetto allo scorso anno (4,3 milioni di euro nel 2008), grazie a una diminuzione degli oneri finanziari e a tassi di finanziamento favorevoli.
Infine, l’utile ante imposte si è attestato a 5,3 milioni di euro, in crescita del 64,3% rispetto ai 3,2 milioni di euro registrati nel 2008.
“E’ stato un anno decisamente impegnativo – ha affermato l’A.d. Domenico Menniti – ma la nostra società, pur impegnata a monitorare con continuità e attenzione il credito concesso alla clientela, è riuscita a proseguire nella linea dello sviluppo”.
“Un miglioramento della situazione finanziaria, nessun taglio all’occupazione ma, al contrario, un incremento degli addetti con il costo del lavoro che è cresciuto del 7,98% in linea con l’aumento del fatturato. Un migliore utilizzo delle risorse disponibili ha così consentito un miglioramento dei margini reddituali”.
“Guardiamo al futuro – ha concluso Menniti – con prospettive di ulteriore sviluppo e per il 2010 prevediamo un fatturato che si attesti a 49 milioni di euro”.
In crescita anche i ricavi derivanti dalle royalties che hanno raggiunto quota 1,23 milioni di euro, a testimonianza che le due linee (junior e calzature) affidate in licenza proseguono in un trend di crescita positivo.
In particolare, Harmont & Blaine Junior, prodotta e distribuita da AGB Company srl, è cresciuta nel 2009 di circa il 22% mentre la campagna vendite in corso lascia prevedere per il 2010 un ulteriore incremento che si attesterà oltre il 20%.
In crescita anche la calzatura, affidata in licenza alla Giano srl, che nel 2009 ha sviluppato un fatturato in crescita del 35% sull’anno precedente e per il 2010 stima una ulteriore crescita intorno al 30%.
HARMONT & BLAINE: Risultati 2009 in forte crescita. L’Ebitda cresce del 33,7% e l’utile ante imposte del 64,3%.
• Ricavi a 42,9 milioni di euro (+12% a perimetro costante)
• Ebitda a 7,4 milioni di euro (+33,7%)
• Ebit a 6,1 milioni di euro (+41,1%)
• Utile ante imposte 5,3 milioni di euro (+64,3%)
Sostenuta anche la crescita delle due licenze del bassotto: Harmont & Blaine Junior (+22%) e calzature (+35%).
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