Un brivido di seduzione. Un sogno magico, un incantesimo di desiderio lanciato con uno sguardo. Come l’arte ipnotica di una femme fatale, che lascia traccia del suo passaggio in un oggetto feticcio, prezioso. Quelle scarpe che René Caovilla immagina per il prossimo inverno, si ispirano alle Fammes Fatales di tutti i tempi. Décor jewelry per la Salomè raccontata da Oscar Wilde. Pelliccia per conquistare il cuore della Lulù di Frank Wedekind. Chaussures d’amour cinematografiche per forever divas come Sharon Stone e Nicole Kidman. Hype style per una nuova Marchesa Casati. Che all’inizio del secolo scorso, per stregare i suoi ospiti, accolse corvi albini, pavoni e ghepardi nel giardino palazzo Venier dei Leoni sul Canal Grande, oggi sede della fondazione e museo Peggy Guggenheim. In quella Venezia misteriosa e affascinante che ha visto nascere il mondo Caovilla.
ROCKING ROMANCE…Un’iconografia disegnata da contrasti con silhouette geometriche impreziosite dalle lavorazioni a plissé. Cristalli con taglio diamante per bootie in camoscio o in cachemire. Strisce di strass per stivaletti in pony. Demi-perle applicate come una nuova galaxy pronta a essere scoperta e battezzata: diamonds and pearls.
Décollté spuntata di raso, con grande fiocco di seta plissettata e cristalli taglio diamante.
L’ULTIMA IMPERATRICE…Oro e pietre a mosaico nel nuovo sandalo T-strap degno di Teodora di Bisanzio. Composizioni di strass avvolte da soutage dorato, come un fiore cantato da Sherazade. Broche da nobildonna e ricami effetto diadema nei cristalli taglio navette che incoronano il piede nei sandali e nelle ballerine da Le mille e una notte.
KISS OF A SPIDER WOMAN…Linee essenziali. Constrasti cromatici tra tortora e strass, blu intenso e blu elettrico. Camoscio con cristalli applicati a mano. Per disegnare su stivali e bootie la tela di un ragno. Una rete degna di una seduttrce onirica come Sonia Braga nel film da Oscar di Hector Babenco.
VENERE IN VISONE…Un mondo frou frou, dai tratti incantati, dai sussurri boudouoir. Visone malizioso e cristalli ipnotici sui sandali in nuance Sahara, rosso, o viola trasformati in chaussures fatales. Che danno luce agli occhi come uno spruzzo di Belladonna.
CUTTING EDGE…Sandali spuntati con un sofisticato intarsio di strisce in cristalli Swarovski. Da alternare a capretto metallizzato, lavorato come fosse raso, camoscio, elaphe. Riletti con una chiave di innovazione. Seamless, senza cuciture. E soprattutto tagliati a vivo. Come rasoiati dalla mano di una dark lady.
L’ONORE DEI PIZZI…Ballerine da ereditiera. Pump con platform ladylike. Stivaletti da rock époque. Avvolte da una preziosa nuvola di pizzo di seta veneziano, plissetato a mano. E il dentelle vittoriano vela anche perle rubate alla miliardaria Barbara Hutton.