Mi Milano Prêt-à-Porter, il salone internazionale di prêt-à-porter femminile (26 febbraio – 1 marzo) si è chiusa ieri a fieramilanocity.
In totale sono stati 7.223 i visitatori professionali di questa edizione (+ 6% rispetto all’edizione di febbraio 2009): in particolare è stato registrato un positivo ritorno di buyer stranieri provenienti da Giappone, Corea e Russia e una buona tenuta di quelli europei.
“Siamo soddisfatti di questo risultato e contenti dell’atmosfera che si è respirata in questi quattro giorni ma si deve fare di più – afferma Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano. “Le fiere sono uno strumento fondamentale per sostenere i diversi comparti industriali. Purtroppo nel caso della moda l’offerta fieristica si presenta molto frammentata a scapito della salute dell’intero settore. E’ quindi necessario ragionare in un’ottica di sistema e unire le forze per lavorare insieme al fine di sostenere le nostre aziende e aiutarle ad affrontare al meglio il mercato".
Da sottolineare anche la grande attenzione che i visitatori hanno riservato alla mostra Amazonlife Project, l’area aperta al pubblico del salone, in cui erano esposte 35 fotografie e una videoinstallazione relativi al progetto del marchio Amazonlife.
Dopo la malattia - con relativa chemioterapia durata mesi - la principessa Kate appare più…
Zara colpisce in pieno il bersaglio con un altro "must have" per la prossima Primavera:…
Pensiamo sempre ai profumi che conquistano, ma cosa succede quando una fragranza allontana il partner?…
Questi rimedi sono in grado di proteggere il divano dai graffi del proprio gatto. Sono…
Ogni stagione, le collaborazioni tra brand che sembrano lontani anni luce diventano realtà, dando vita…
La primavera porta con sé temperature ballerine e l’inevitabile sfida degli strati. Vestirsi a cipolla…