Si aprono le porte di FILO, il salone internazionale dedicato ai filati ed alle fibre destinate alla tessitura per macchina ortogonale e circolare nonché ai tessili tecnici, giunto alla 33^ edizione e organizzato da AssoServizi Srl.
La fiera B2B, unica nel suo genere, ha sempre fatto della qualità la sua filosofia, il suo valore aggiunto. Proprio su questo tema – sulla qualità delle materie prime, la creatività nella scelta e nell’accostamento di esse, e la capacità di attingere dalla tradizione – viene incentrata l’inaugurazione del salone.
Giancarlo Morelli, Chef Patron del ristorante Pomiroeu di Seregno, nella sua “alta uniforme”, sottolinea le analogie fra i concetti alla base dei due settori, tessile ed enogastronomico: "E’ la qualità degli ingredienti a far la differenza. La tecnica, la creatività e la conoscenza della materia prima rappresentano, infatti, le basi della cucina. Curiosità e passione ti devono guidare in un percorso gastronomico indirizzato verso la ricerca nel rispetto dell’autenticità e della purezza dei prodotti. La mia è una cucina fatta di sapori, estetica e colori: ho lavorato molto sulla tecnica di presentazione e sulla ricerca del profumo della materia prima. Non mi stuferò mai di dirlo ma il bravo chef è colui che riporta integro il sapore originale di ciò che la natura ci offre".
Mauro Rossetti, direttore dell’Associazione Tessile e Salute insiste sul concetto di qualità ampliando l’orizzonte di riflessione dal “buono” al “sano”: "Proteggere la salute dei consumatori valorizzando i comportamenti virtuosi delle aziende italiane e combattendo la concorrenza sleale: ecco l’obiettivo dell’Osservatorio Nazionale tessile – abbigliamento – pelle – calzature, fondamentale organismo che nasce dalla convenzione stipulata tra il Ministero della Salute e la Regione Piemonte. E’ un traguardo prezioso perché ad oggi le disposizioni in merito agli articoli non assicurano parità di condizioni competitive e di tutela della salute del cittadino consumatore tra i produttori di articoli europei e gli importatori di articoli finiti".
Giancarlo Lamio di ICE Milano (Istituto per il Commercio estero), sottolinea invece l’importanza della collaborazione con il salone che cerca un respiro sempre più internazionale: "In una situazione congiunturale per il settore dei filati in fibre tessili particolarmente delicata, con una contrazione dell’export italiano del 21,1% nei primi 11 mesi del 2009, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero ritiene essenziale e strategico confermare e rafforzare la propria collaborazione con FILO per la promozione all’estero delle aziende italiane attraverso l’organizzazione di delazioni estere in visita alla fiera".