Si intitola “Hoi polloi (=i molti) – This, That and Others” la nuova mostra di Ingo Maurer, il mago della luce, che si inaugura allo Spazio Krizia di via Manin 21 a Milano il 14 aprile (dalle 19 alle 22) per rimanere aperta dal 15 al 18 aprile (dalle ore 11 alle 21). Di recente in Europa ci sono stati molti cambiamenti nell’industria dell’illuminazione. La decretata fine della lampadina ad incandescenza, ha indotto tutti i creativi del settore ad affrontare le nuove sfide del design della luce con molte nuove idee. Ingo Maurer ha risposto rendendo omaggio alla tradizione della lampadina, ma muovendosi “verso il futuro, come abbiamo sempre fatto”, dichiara l’autore. “E con occhi ben aperti creiamo nuovi incanti”.
Nuovi incanti crea anche Bo?ek Šípek, il mago del vetro, con le sue fiabesche creazioni che traggono sempre ispirazione dalla natura, interpretandone le forme con maestria e lucida immaginazione.
E quest’anno c’è anche un personaggio nuovo per il pubblico milanese: Peter Keene, il mago della scienza tradotta in arte, autore di straordinari giochi tecnologici, di meccanismi ibridi, di sbalorditive simbiosi fra suono, luce, movimento, energia, ma anche elettronica analogica, chimica, campi elettromagnetici, oscillatori a onde multiple… il tutto trasformato in arte.
Dopo aver esposto le sue opere inquietanti nei più famosi musei e nelle più celebri gallerie del mondo (a cominciare dal Centre Pompidou e dal Musée des Arts Décoratifs di Parigi) ora Peter Keene approda anche, per la gioia del pubblico internazionale della settimana del Salone del Mobile, allo Spazio Krizia.