Nella città situata nell’estremo Nord dell’Ex-Urss, nel distretto di Yamal dove si trovano ricchissimi giacimenti di gas naturale e una delle zone estrattive più importanti di tutta la Russia, si è tenuto il prestigioso “Yamal Gas Forum”.
Un incontro internazionale promosso da Gazprom, da Eni e dal Governo della Regione di Yamal e di Novy Urengoy, che ha visto la partecipazione di Società Italia attraverso il suo CEO Roberto Chinello.
Un contesto di notevole spessore, oltre che per le tematiche strettamente legate alle risorse energetiche, anche per le relazioni economiche e culturali fra Italia e Ex–Urss, con l’intervento di una folta delegazione di operatori italiani. Alla loro guida Vittorio Torrembini, presidente del Gruppo Imprenditori di Mosca, Roberto Pelo, direttore dell’Ice di Mosca e Lorenzo Fanfara, rappresentante dell’Ambasciatore d’Italia a Mosca. Il Forum ha offerto anche l’occasione per l’inaugurazione del Consolato Onorario italiano a sede del Consolato italiano a Novy Urengoy.
La partecipazione di Società Italia è un’importante conferma del suo ruolo di protagonista nell’incentivare scambi proficui fra i due Paesi. L’azienda, nata nel 1993, ha sviluppato da allora nel territorio dell’Ex Unione Sovietica attività commerciali e promozionali per il settore fashion, conquistando rapidamente la leadership in questi vasti e complessi mercati.
Roberto Chinello è intervenuto nella tavola rotonda che, davanti ad un vasto pubblico, ha coinvolto numerose imprese italiane, per tracciare la situazione della moda in Russia e illustrare aspettative e obiettivi del nostro Paese.
Nella serata conclusiva del Forum, il 18 marzo, con oltre 140 ospiti italiani e russi e la presenza del console statunitense di Ekaterinburg, Roberto Chinello ha anche presentato insieme a Viva Italia, importante struttura che si occupa di turismo, la mostra “Il Cinema in Cucina”. Un’esposizione incentrata sulla valorizzazione della gastronomia italiana attraverso il cinema, che ha già riscontrato grande successo lo scorso anno a San Pietroburgo.
Per Società Italia è stata anche un’occasione preziosa per esplorare i territori dell’estremo Nord del Paese e rilevare, attraverso lo sguardo attento di Roberto Chinello, le grandi opportunità ancora tutte da cogliere. “Completamente avvolta nella neve, la città di Novy Urengoy dà la sensazione di un luogo fuori dal tempo, lontano dalle luci dell’Occidente e immerso in una notevole prosperità economica. Con i suoi circa 120.000 abitanti, gli stipendi fra i più alti del Paese, famiglie numerose con quattro o cinque figli in netta controtendenza con il resto della Russia e un clima rigidissimo, sembra non essere colpita dai fenomeni della criminalità e della corruzione. I bambini giocano per le strade fino a sera. Una zona ai confini del mondo, dove la moda italiana oggi è del tutto assente, ma suscita forte fascino e attrattiva. E parlando con le persone emerge un profondo rispetto e passione per il nostro Paese”. Un viaggio ricco di stimoli per un’azienda come Società Italia, sempre impegnata nel conoscere a fondo le diverse realtà urbane della Russia, con 36 missioni operative effettuate nel corso degli ultimi due anni.