Una donna nel fiore degli anni per l’estate 2014 di Seventy Donna

Seventy donna PE 2014: una donna nel fiore degli anni. Intervista a Francesca Tegon, il genio creativo dietro lo stile Seventy

Seventy donna, per la primavera estate 2014 desidera una donna nel fiore degli anni.
Quattro chiacchiere con Francesca Tegon, deus ex machina dello stile Seventy.

“L’ispirazione è il desiderio di vestire una donna contemporanea, una donna nel fiore dei suoi anni, professionale, personale, evoluta”. Così esordisce Francesca Tegon, Responsabile ufficio stile del brand Seventy che sulle pagine di Sfilate.it vuole illustraci tutte le novità sulla collezione Seventy della Primavera Estate 2014.

Intervista esclusiva con Francesca Tegon, creatrice dello stile Seventy

“La collezione copre molti momenti della vita di una donna, mattina pomeriggio e sera , facendola sempre sentire a suo agio” continua la Tegon, “una collezione che gioca con il suo umore, una donna che ama vestirsi in modo diverso, in vacanza ma anche nella vita di tutti i giorni”.

La donna si evolve grazie all’influenza di tendenze multiple. C’è il desiderio di uscire dagli schemi, sognare trasformazioni e guardare al mondo come ad un palcoscenico dove la vanità diviene la passione di interpretare sé stesse. Ma cosa cerca oggi la donna, se non la possibilità di giocare, senza regole, con la moda?!

Se le nuove It – Girl indossano, con stile e naturalezza, ogni capo a prescindere dall’occasione, la donna Seventy esprime un divertissement easy chic che la porta a prediligere un mix match di stampe e materiali.

La seduzione si esibisce con accostamenti eclettici che si sovrappongono a tagli sartoriali. Il dress code non impone, ma propone.
Infatti, specifica Francesca Tegon “la donna compra in modo emozionale, per viziarsi per coccolarsi, per sentirsi bene e questa donna sceglie Seventy perché la fa stare bene”.

La visione di Seventy Donna per la Primavera/Estate 2014

Gli abiti si rinnovano, nelle forme e nei materiali, mentre le stampe, geometriche o floreali raccontano diversi mondi creativi.

Perché privarsi di abbinamenti inediti quando lo stile è ispirazione? Così le gonne si accoppiano a camice o top dal sapore bon ton ed i pantaloni sono ammessi in ogni variante; larghi e fluttuanti, skinny e alla caviglia, perfetti nel connubio con ampie bluse e variopinte camice.

Su tutto, il motivo più visibile dell’eleganza, con smoking che raccontano raffinate “mise en scène” di materiali inusuali, frange e piumini ultralight eccentrici nell’impatto visivo grazie all’utilizzo di stampe foulard.

Per quanto riguarda i prezzi, Francesca Tegon ci dice: “La collezione ha un rapporto ottimo qualità-prezzo, ma con ottimi tessuti e lavorazioni. E’ una collezione verticale a livello di vendita e spazia dal tema sportivo al bianco e nero. E proprio il nero “viene riletto in tutte le sue sfaccettature”.

Francesca Tegon: Il genio dietro lo stile Seventy

Si parte infatti, dal panna/nero con spunti di rosso lacca, per un look d’ispirazione anni ’60. La donna ritratta in questo tema occhieggia all’optical, abbinato a stampe dal gusto giapponese. Macro righe, piquet bianco e abiti dalle geometrie fluide. La giacca smoking e il pantalone evocano sfondi floreali, replicati con ricercatezza anche nella gonna e nell’abito.

Tecnologia e tendenza nella giacca tagliata a scatoletta, abbinata a un pantalone asciutto, ma animato di micro-jacquard optical. Suggestioni sexy nella giacca e nell’abito in microrete stetch.
La maglieria è simbolo di versatilità; righe di diverse dimensioni, contrasti, giochi optical e stampe giapponesi.

La felpa zebrata o in jersey ricamato di paillettes è seduttiva e super cool. Grande vitalità anche nelle t-shirt con le frange, nel pizzo nero abbinato alla felpa per bomber.

Ma poi si passa al talento del nero abbinato con il beige e il kaki.
Un nero nato sotto il segno dell’arte tribale, luminoso e a contrasto, ammorbidito da incursioni di beige e kaki.. Tessuti jacquard d’ispirazione etnica, abbinati a ricami in pietre su camice, abiti e soprabiti. Un mood incalzante che veste di frange le giacche smoking, gli abiti in jersey e le camice. Le frange sono il filo conduttore di un vezzo raffinato e anticonformista. Anche nelle camice in seta dal luxury style anni ’30.

Ma dalla linea principale, si passa a 19/70 by SEVENTY.

E’ uno stile fatto di cromie e stampe esclusive, dove i temi si fondono in molteplici atmosfere e ognuna di queste, possiede la forza creativa di raccontare un mondo, un viaggio, un sogno. Sguardi diversi, ma accomunati da una sensibilità e da un gusto tutto italiano.
Il dettaglio è l’anima del tessuto. Blu Ikat, Colours of Flowers e Mexican Style; parole chiave che raccontano universi paralleli, simboli di energia positiva.

Il tema primaverile si apre nel segno del bianco che si fonde al blu, all’azzurro e a tocchi di giallo lemon. Tessuti armaturati declinati, sia in disegni decò simili a materiali da tappezzeria, sia in stampe d’ ispirazione ikat. Scenografiche le righe ed il denim che, lavorato in diversi pesi, è trattato in sangallo o in lavaggio bleach; tocchi di luce nei bottoni gioiello e nei colli in paillettes.

La Collezione spazia, dai nuovi blazer, realizzati in mussola stampata da camiceria oppure in maglia effetto punto riso, a giacche dal sapore smoking, ironizzate da jacquard bicolore e collo sciallato in denim. Facili e di tendenza, le camice a righe in Oxford reinterpretato e in sangallo tinto. Il jersey si abbina alle righe, al macramè e a ricami con fettuccia. Il risultato è un’immagine estiva, fresca e di forte impatto.

Celebrazione della donna nel fiore degli anni con Seventy

Un’esplosione di vita che prende forma nei tocchi fluo, nelle stampe floreali proiettate anche su pizzo e nylon, fino al gusto ikat per il crêpe. Pantaloni e piumini ultra light si vestono di nuance che partono dai pastelli, fino ad accendersi in colori lucenti. Stampe originali contraddistinguono i piumini ad iniezione diretta, mentre i giubbotti, in cotone/nylon e d’ispirazione parka, custodiscono uno staccabile interno che si anima a contrasto di fluorescenze. Lo show del colore prosegue nelle giacche con abbottonatura asimmetrica, realizzate con tessuti armaturati, fili fluò e in tinta evolution. Non mancano gli abiti, solari nei giochi di fantasie accese, le gonne lunghe plissettate in tulle o in fantasia di sete contrapposte e le divertenti gonne corte a grandi righe orizzontali.

Il fascino senza tempo delle stampe d’ispirazione pop e del pizzo decorano pantaloni intessuti fluidi e scivolati, oppure armaturati. Non mancano le felpe con interventi in tulle, ricamato di colori accesi. Una Collezione simbolo dell’estate e di una moda giovane per definizione.
Ma anche in questo caso, la qualità non è messa in discussione, cambia solo lo stile: “I tessuti sono preziosi, ma si prestano ad essere utilizzati in tutte le occasioni” sottolinea Francesca Tegon.

Insomma, per una estate veramente futuristica, basta optare per uno stile SEVENTY!!!

Di Raffaella Ponzo

Foto @courtesy

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